Occasione Roma: mai abbiamo vinto l’Europa League
Juve, Inter, Napoli, Parma: dominio in Uefa per l’Italia. Poi un digiuno che dura 24 anni
Il precedente I giallorossi vinsero 42 anni fa la Coppa delle Fiere il trofeo antenato di quello attuale
Quanto manca all’Italia il boccale argentato dell’Europa League, dal peso d 15 kg e che non è cambiato dopo la nuova denominazione del torneo, da Coppa Uefa a quella attuale nata nel 2009. Ultimo successo della Serie A nel 1999, con il Parma di Alberto Malesani. Da allora troppe illusioni e delusioni, l’ultima nel 2020 con l’Inter sconfitta proprio dal Siviglia. Sono comunque quattro i club italiani ad aver in bacheca questo trofeo: Inter e Juve (tre titoli), Parma (due), Napoli (uno).
Da Roma a Roma Ma c’è anche un’antenata della manifestazione che si concluderà oggi, è la Coppa delle Fiere, anche se la stessa Uefa non la organizzava e non la include nello storico delle statistiche, mentre Fifa e Figc sì. Comunque l’unica italiana a conquistare questa coppa, diversa dal trofeo che si assegna dal 1972, è proprio la Roma, nel 1961. Il torneo era a inviti, non a qualificazione, i club potevano giocarla anche se erano iscritti ad altre coppe della Uefa (il Barcellona giocò anche la Coppa Campioni in quell’annata), basta che appartenessero a città che organizzavano Fiere campionarie. Niente supplementari o rigori ma replay in caso di parità. I giallorossi vi devono passare per due volte: nei quarti con il Colonia, in semifinale con l’Hibernian, mentre in finale il Birmingham viene steso 2-0 all’Olimpico (andata 2-2).
Juve tris La Coppa Uefa registra la sua prima edizione nel 197172, ma la Serie A deve aspettare 5 anni per aggiudicarsela. La Juventus tutta italiana, con Giovanni Trapattoni in panchina, sfida l’Athletic Bilbao in finale, che allora vedeva andata e ritorno. All’andata viene inaugurato l’urlo di Tardelli: il centrocampista segna l’unico gol; al ritorno è una battaglia, fa centro subito Bettega ma i baschi rimontano e sorpassano: 2-1. Poi il fortino di Trap resiste. La Juve fa il bis nel 1990. Erano quegli anni di grazia in cui la Coppa Uefa era solo italiana: tre successi consecutivi, dall’89 al 91; sei in sette anni, con tre derby. I bianconeri hanno in panchina un altro mito, Dino Zoff. Incontrano la Fiorentina allenata da Francesco Graziani, campione del mondo insieme al portiere, a Madrid. La doppia sfida (3-1 e 0-0) è piena di polemiche, non
In festa I giocatori della Roma con la Coppa delle Fiere, in mano a Giacomo Losi, fanno il giro d’onore sulla pista dell’Olimpico dopo aver battuto il Birmingham 2-0 nella finale l’11 ottobre 1961
ultima la posizione di Baggio che dopo questo match passa dai viola alla Juve. Che triplica nel ‘93, piegando il Borussia Dortmund. E’ il crepuscolo di Trap e il primo eurotrofeo bianconero di Vialli.
I palleggi di Diego Nell’89 era stato il Napoli ad aggiudicarsi il titolo, il primo e finora unico della sua storia internazionale. Superato lo Stoccarda, ma dopo oltre 30 anni rimane incantevole il palleggio anche di testa e spalle di Diego Maradona sulle note di “Life is life”, nel pre-match. Tutto lo stadio di Stoccarda in ammirazione, giocatori compresi.
Tre volte Inter Ben prima del Triplete, l’Inter passa dal tris in Uefa. Il successo sulla Roma (‘91) chiude il ciclo dell’Inter dei record, quello sul Salisburgo nel ‘94 fa terminare l’era Pellegrini e quello del ‘98 è l’alba europea di Massimo Moratti, ma è strepitoso nella finale unica contro la Lazio (3-0) il brasiliano Ronaldo.
Il Parma chiude Nel decennio d’oro del Parma, passato dalla provincia all’Europa, ci sono anche due Coppe Uefa. La prima nel 1995: nel derby con la Juve, Nevio Scala dà scacco a Marcello Lippi in ascesa. Il secondo alloro invece segna nel 1999 la fine del dominio italiano, ma anche del Parma dei sogni. Il Marsiglia viene surclassato: 3-0. Cannavaro, Buffon e Crespo, per fare tre nomi di big, poi si trasferiranno per vincere altrove. L’impresa del Parma sta aspettando una replica da altre italiane. Oggi ci prova la Roma.