Sonego e Musetti danno spettacolo La Giorgi si ritira: è il solito ginocchio
I Lorenzi non tradiscono e insieme a Fognini illuminano la giornata azzurra. Anche Sonego e Musetti sono al terzo turno, dove li attendono ostacoli impervi, ma la loro condizione psicofisica non chiude affatto il pronostico. Sonny poteva lasciarsi irretire dal clima infuocato di un’arena tutta per il rivale, il francese Humbert, e invece come sempre si esalta nella torcida. La battaglia, in realtà, non si incendia mai, perché l’ex attaccante delle giovanili del Toro varia a piacimento tagli e angolazioni del servizio impedendo all’avversario di leggerne le traiettorie, ed è sempre aggressivo nei game di risposta: «Mi piace giocare in questa atmosfera, come quando io gioco a Roma e il pubblico è dalla mia parte, è normale che il pubblico qui fosse tutto per lui. Sono molto soddisfatto della mia prestazione, avevo una estrema tranquillità, sapevo esattamente quello che andava fatto sul campo». Domani lo attende Rublev, il vincitore di Montecarlo e numero 7 del mondo: «lo conosciamo tutti, è in forma, ha una palla molto pesante. Ha a disposizione un ottimo servizio e in condizioni un po’ pesanti lascia andare il braccio e commette pochi errori».
CAMILA STOP Avendo negli occhi la bella prestazione contro Sinner a Roma, il russo Shevchenko sembrava uno sfidante pericoloso per Musetti, e invece Lollo lo incenerisce con la partita perfetta, tutta ritmo, fantasia e invenzioni ma mai fini a se stesse. Ora lo attende Norrie in un confronto tra talenti non inquadrati nel gioco monocorde di oggi, con vista su Alcaraz. Nel femminile, si ferma la Giorgi dopo un set contro la Pegula per il solito dolore al ginocchio destro: «Mi serve solo un po’ di riposo, torno a Nottingham».