I tifosi trovano l’arbitro Taylor e lo insultano
Attimi di tensione e di paura ieri all’aeroporto di Budapest per Anthony Taylor, l’arbitro inglese della finale di mercoledì sera, intercettato e pesantemente insultato dai tifosi giallorossi prima dell’imbarco. «Vergognati», «maledetto», «testa di c…o», alcuni dei tanti epiteti rivoltigli dalla gente ancora inferocita per l’esito del match contro il Siviglia e per la serata non troppo felice dell’arbitro. Taylor era seduto tranquillamente al tavolino di un bar con la famiglia, quando i tifosi romanisti lo hanno riconosciuto e hanno iniziato a riversargli addosso la rabbia per le sue (contestatissime) decisioni. Taylor, subito scortato dalla polizia, si è dovuto così rifugiare negli uffici aeroportuali, con la figlia (in lacrime) visibilmente scossa e un principio di rissa tra un uomo che lo accompagnava e un tifoso della Roma (colpito con un pugno). Alla fine mentre l’arbitro si riparava in una zona tranquilla sono volate anche sedie e acqua.
Gli insulti Ma la tensione post-finale di Budapest è arrivata anche a Roma dove è finita nel mirino dei tifosi giallorossi Patricia, moglie del centrocampista laziale Luis Alberto, legatissima al Siviglia come il marito. La donna ha fatto sapere via Instagram di aver ricevuto “minacce di morte” sui social. «Ecco quanto è malata la gente, per aver festeggiato la mia squadra che tifo da una vita e ha vinto la coppa. E la cosa peggiore – ancora Patricia - è che non ne ho ricevuto solo uno. Voglio anche dire che tutti coloro che si sono dedicati a mandare questo tipo di messaggi, sono stati denunciati».