Addio al Chelsea E su Kovacic piomba Guardiola
Il croato, all’Inter 2 stagioni, ha trovato l’accordo. Pep lo vuole per rifare la mediana
Il piano
Con Gundogan e Bernardo Silva futuro da scrivere. E i Blues sono costretti a vendere
Ha giocato due anni e mezzo nell’Inter e alla Milano nerazzurra è rimasto molto legato, ma Mateo Kovacic potrebbe non sapere per chi tifare nella finale di Champions League del 10 giugno: il centrocampista l’anno prossimo potrebbe giocare nel Manchester City. Mentre Pep Guardiola in campo ha ripreso la preparazione per l’operazione Triplete, che comincia domani alle 16 italiane con la storica finale di FA Cup a Wembley contro il Manchester United, fuori la dirigenza dei Citizens ha già avviato i piani per la prossima stagione. E il centrocampista in uscita dal Chelsea è uno dei primi nomi della lista.
Destinazione Etihad Il City segue da tempo la situazione del 29enne croato, uno per cui Guardiola stravede. Il suo contratto col Chelsea per cui nel 2022-23 era a libro paga per 3,3 milioni di euro è in scadenza nel giugno 2024, ma Kovacic ha deciso da tempo di lasciare Stamford Bridge e l’arrivo di Mauricio Pochettino non gli ha fatto cambiare idea. Il City ha chiesto e ottenuto il permesso di parlare col giocatore e trovato l’intesa, nonostante anche Bayern Monaco e Manchester United si siano fatte avanti. Resta da trovare l’accordo tra i due club, ma i Blues che hanno avviato i saldi di fine stagione, hanno bisogno di fare cassa, meglio se entro la fine di giugno (il mercato in Premier riapre ufficialmente il 14), per bilanciare con qualche cessione i 700 milioni di euro spesi sul mercato tra la scorsa estate e gennaio. Il City di Pep ha scelto Kovacic per rinforzare un reparto di mezzo che dopo la finale di Champions League potrebbe perdere due colonne portanti: Ilkay Gündogan e Bernardo Silva. Col capitano che dieci giorni fa ha alzato il trofeo della Premier League la situazione è in stallo da tempo: Guardiola stravede per il tedesco e vorrebbe che rimanesse, lui al City ha scritto le pagine più belle della sua carriera ma vorrebbe un contratto più lungo di una sola stagione, come i campioni finora hanno offerto. Kovacic, per caratteristiche, sembra perfetto per rimpiazzarlo, con la sua capacità di creare gioco e la sua abilità di passaggio che lo rende adatto a giocare nel centrocampo di Guardiola. Se partisse anche il portoghese Bernardo Silva, su cui soprattutto il Psg ha messo gli occhi, ecco che prendere Kovacic diventerebbe quasi un obbligo. Anche se per la finale di Champions dovesse decidere di rimanere fedele al suo passato nerazzurro e tifare per l’Inter anziché per il Manchester City.
Triplete Istanbul sarà l’atto finale dell’operazione Triplete per il City: prima Guardiola deve pensare alla finale di FA Cup col Manchester United e solo allora, solo se Gündogan alzerà il trofeo a Wembley, Pep comincerà a considerare pubblicamente l’ipotesi che la sua squadra quest’anno conquisti i tre trofei più importanti. La squadra si è ritrovata mercoledì per riprendere gli allenamenti e cominciare a preparare il primo derby di Manchester della storia che assegna la coppa d’Inghilterra: Rubén Dias e Jack Grealish, acciaccati e per questo esclusi dalla partita di domenica scorsa in casa del Brentford che ha chiuso la Premier, hanno ripreso a lavorare col gruppo e sono pienamente recuperati, mentre restano da valutare le condizioni di Kevin De Bruyne, che per stessa ammissione del tecnico la scorsa settimana ha accusato un dolore muscolare con cui aveva già dovuto convivere a inizio maggio. Con le due finali in arrivo, il City ha scelto la via della cautela per il suo genietto e l’ha tenuto fuori dalle ultime partite. Guardiola dovrebbe dare un aggiornamento sulle sue condizioni alle 14.30 italiane, quando incontrerà i giornalisti per parlare del derby con lo United.