La Gazzetta dello Sport

Rafa-2028 è ufficiale «Ringrazio il club Voglio vincere tanto»

- di Luca Bianchin

Le cifre Leao prenderà 7 milioni il primo anno, poi si stabilizze­rà intorno ai 6,5 a stagione

Il manifesto del calcio futurista è Rafa Leao che crea una canzone, “Lifestyle”, per annunciare il suo rinnovo al 2028 con il Milan. Maglia nuova, contratto nuovo, stile nuovo. Rafa è un pezzo unico, un attaccante-trapper-modello, che pensa al calcio un terzo dell’altro portoghese - Ronaldo - ma non riesce a non essere artistico. Con la palla, un fenomeno. Leao ieri si è allenato, poi è andato a Casa Milan per foto e interviste. Qua e là, qualche concetto. L’ambizione: «Quello che voglio è vincere tanti trofei. Ringrazio il Milan per lo sforzo di tenere i migliori giocatori. Tutti al Milan sono diventati la mia famiglia». L’affetto: «Vedere Piazza Duomo rossonera è stato il miglior momento nella mia carriera».

Il contratto La voglia di stare al Milan però merita un discorso a parte. Il contratto di Rafa è noto: cinque anni (scadenza 2028) a 5 milioni di base, con bonus progressiv­i che scattano durante l’anno, non solo a fine stagione. Il primo anno guadagnerà oltre 7 milioni, per poi stabilizza­rsi intorno a quota 6,5. «Sono orgoglioso, ho tanta voglia di continuare qua e di scrivere la storia - ha detto ieri Rafa -. Ringrazio tutti per la pazienza. Posso abitare qua in Italia tanti anni...». A margine, Leao ha citato Ibra («un fratello maggiore») e ha risposto «vediamo, vediamo» a chi gli ha chiesto se avrebbe tenuto la sua maglia numero 17. La realtà: Rafa vorrebbe prendere il 10, nel caso in cui Brahim Diaz lasciasse il Milan. In caso contrario, ha qualche chance anche il 7.

Il futuro Alla fine di tutto, restano il sospiro di sollievo del Milan a livello economico-managerial­e - non poteva perdere anche Leao a zero - e questa storia d’amore contempora­nea. Leao ha firmato con la penna del Milan come da tradizione e sarà il più pagato della squadra, come una volta il suo amico Ibra. La modernità però è evidente. Leao è erede di Sheva e Kakà ma molto diverso da loro. Sembra distratto da altri interessi ma per questo contratto si è impegnato tanto e ora eccolo, con un 2028 sulla schiena. Come dite, nel 2028 sarà altrove? Possibile, il calcio futurista va così. La vera sfida però è migliore, migliorare ancora, ora che lo stipendio non è pignorato e i milioni sul conto si accumulera­nno in fretta. Per questo, la stagione 2023-24 può essere la più importante, nella vita di Rafa Leao da Almada.

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GETTY Foto di rito Paolo Maldini, Rafael Leao e Ricky Massara

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