Tardini tutto esaurito Il Parma si carica per ribaltare il Cagliari
Pecchia: «Saranno 100’ da giocare d’un fiato» Ranieri: «Serve il cuore, siamo parte dell’isola»
Il Tardini tutto esaurito. Più di mille tifosi del Cagliari in arrivo. L’elettricità che si avverte nell’aria. E’ il giorno dei giorni: dentro o fuori. La gente di Parma vuole trasformare lo stadio in un inferno, come hanno chiesto i supporter storici della Curva Nord. E le parole di Fabio Pecchia vanno proprio in questa direzione. Non parla di moduli, di tattiche, di uomini da schierare. Dice: «Saranno cento minuti da giocare tutti d’un fiato. Noi dobbiamo fare il nostro in campo e sono sicuro che i nostri tifosi faranno altrettanto fuori, sugli spalti. Cento minuti di intensità fisica e di intensità emotiva, perché abbiamo bisogno di qualcosa in più per battere una squadra forte. Tutti insieme come una grande famiglia». La sconfitta dell’andata e le annesse polemiche sull’arbitraggio hanno tenuto banco in casa Parma negli ultimi giorni, ma ora Pecchia usa il termine «empatia» per spiegare la vigilia più importante della stagione. «Ci sarà un Tardini pieno e questa è una grande soddisfazione. Sono straconvinto che i miei faranno una grande prestazione, poi a fine gara tireremo le somme». Non ce la fa Buffon, infortunatosi all’andata. Assente anche Ansaldi. Sohm recuperato.
La psicologia L’impressione è che l’aspetto psicologico sarà decisivo. Come dimostra anche la carica che Ranieri ha voluto dare alla sua squadra facendo osservare ai tifosi l’allenamento di giovedì in modo che potessero trasmettere quella spinta emotiva necessaria per raggiungere il traguardo. «Il cuore è l’arma in più da utilizzare, sentirsi parte dell’isola. Al terzo gol, all’andata, mi sono commosso perché ho visto premiato lo sforzo dei ragazzi: è la cosa che un allenatore ama di più. Dobbiamo avere sempre la stessa volontà e determinazione. Ci aspettiamo una grande gara dal Parma che vorrà ribaltare il risultato. All’andata la mia squadra c’era, era concentrata, se così non fosse stato non saremmo riusciti a cambiare volto alla gara». Duemila tifosi seguiranno la partita alla Domus Arena sui maxischermi.