Che duello sull’isola! Solo un decimo divide Lappi e Ogier
Il capoclassifica del Mondiale Rovanperä è solo quarto ma può recuperare
La seconda giornata del Rally Italia Sardegna è stata una sequenza di emozioni, con un’alternanza in vetta alla classifica che ha garantito uno straordinario spettacolo per le migliaia di spettatori che hanno assiepato le prove ed affollato Olbia, dove ha sede il parco assistenza. Il sesto round del Mondiale rally FIA, organizzato dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna, si prepara a vivere le ultime due elettrizzanti giornate. Esapekka Lappi e Janne Ferm hanno rimontato al fotofinish e chiuso al comando. L’equipaggio finlandese della Hyundai i20 N ha vinto le PS 1 e 5 e dopo 7 crono precede di diedi decimi di secondo Sebastien Ogier e Vincent Landais su Toyota GR Yaris. Il pluri campione francese del Gazoo Racing WRT si è alternato con Lappi al comando e sul primo passaggio della “Monte Lerno” ha preso le operazioni in mano fino alla PS 6. Ogier ha scelto una mescola di pneumatici dura, ottima per l’assalto alla vetta sull’asciutto, mentre Lappi ha usato una strategia conservativa e con le gomme soft ha colmato il gap quando sul secondo passaggio a Monte Lerno è arrivata la pioggia.
Monte Lerno decisivo Dopo 131,24 Km di speciali e con 179,64 da disputare, gli equilibri in campo sono evidenti. La Sardegna è terra amica per la Hyundai e lo conferma il terzo posto provvisorio del belga Thierry Neuville con Martijn Jarveoja, vincitori della PS 6 e sempre in posizioni di rilievo. Quarto il 23enne leader del mondiale Kalle Rovanpera, che ha pagato il passaggio per primo sulle prove al volante della Toyota GR Yaris, vettura con cui ha preannunciato un contrattacco con il miglior tempo nel secondo e conclusivo passaggio sui 49,9 Km della “Monte Lerno - Sa Conchedda”. Soddisfazione in casa Toyota anche per l’ottimo ritmo culminato con lo scratch sulla PS 3 del giapponese Takamoto Katsuta, al 5° posto provvisorio. Giornata faticosa per le Ford MSport, con l’estone Ott Tanak che sulla Puma ha lamentato noie elettriche e sul finale di giornata anche un problema alla pompa dell’acqua, fortunatamente ripartita dopo un salto. Prima parte di gara in difesa per il britannico Elfyn Evans su Toyota GR Yaris, che ha perso due posizioni e chiuso 6° per una foratura sul finale. In difficoltà anche lo spagnolo Dani Sordo, che ha lasciato 3 minuti sul primo passaggio di Monte Lerno per un’uscita di strada che lo ha costretto a pagare 1’20” dopo l’assistenza, in cui lo Hyundai Shell Mobis ha perfettamente riparato la i20N.
Stop forzato sull’ultimo impegno cronometrato per Pierre Louis Loubet a causa di un’uscita per un problema allo sterzo, seguito ad una noia al cambio sulla PS 5 costato 3 minuti, dopo che il giovane e convincente transalpino si era spinto fino al 2° posto sulla PS 5 ed al 3° assoluto dopo la 4.