La Gazzetta dello Sport

Sono nato così, amo la lotta: in situazioni simili mi esalto... Lorenzo Sonego Seconda volta agli ottavi RIMONTA RUBLEV ADESSO GLI OTTAVI INSIEME A MUSETTI «CI CREDO SEMPRE» Qui sto giocando le migliori partite stagionali dopo mesi difficili Lorenzo Muse

Il Lorenzo di Torino era sotto 2-0 col n. 7: ora Khachanov. Quello di Carrara stende Norrie e trova Alcaraz. Fognini ko al quinto

- di Riccardo Crivelli

Magnifici, i Lorenzi. Con orgoglio, coraggio e talento, Sonego e Musetti volano insieme agli ottavi, uno maneggiand­o la clava e l’altro toccando di fino con il fioretto, contro due avversari che stanno davanti in classifica; anzi, la vittima di Sonny, Rublev, fresco principe di Montecarlo, è addirittur­a numero 7. L’Italia così ritrova il sorriso dopo i dolori del giovane Sinner, e non festeggia una tripletta di prestigio nella seconda settimana solo perché Fognini, alla distanza, cede soprattutt­o di fisico alla vivacità dell’austriaco Ofner. Ma se per Fabio è stata davvero l’ultima recita al Roland Garros, gli applausi con cui il pubblico lo accompagna verso l’uscita di scena sono il saluto più bello a un campione vero.

L’ombra e la luce Anche nello sport, ci sono certezze inscalfibi­li: ad esempio, che lo spirito guerriero di Sonego non dorme mai. In quanti, sotto di due set e con il secondo perso 6-0 senza toccare palla, avrebbero ritrovato l’orizzonte tecnico e mentale per rimettersi in carreggiat­a contro un avversario di grande qualità come il russo? Cuore Toro: senza il consueto punch nel dritto, con il servizio che non incide e l’incatro un top ten (il secondo con Rublev, già battuto a Roma nel 2021) e l’approdo agli ottavi come tre anni fa: «Le esperienze fatte in questi anni negli Slam mi hanno aiutato, soprattutt­o le partite perse mi consentono di affrontare le difficoltà in un altro modo. Lottare e crederci sempre: nonostante il 6-0 non era facile ma sono riuscito a tornare in campo con la giusta determinaz­ione. Sono contento di come gestisco queste difficoltà, del resto mi sentivo molto vicino a lui e questo mi ha trasmesso una grande fiducia. Sapevo che sarebbe bastato poco per ribaltarla». La miglior partita in carriera nel contesto più qualificat­o e la conferma che il campo come ring è il luogo ideale per Sonego: «Sono nato così, mi piace la lotta. Essere in quelle situazioni mi esalta. Tirarmi fuori dalle situazioni complicate mi trasmette grande energia e grande voglia». Domani lo attende un altro russo, il bombardier­e Khachanov, ma più delle qualità di gioco conterà lo stato d’animo, così diverso da quello ombroso mostrato da Sinner: «Godersela è un vantaggio , ma ogni partita ti mette di fronte a pressioni e situazioni diverse. Sorridere durante un match è molto più complicato, ma io ci sto riuscendo».

La lezione Vera felicità è pure il tennis sublime di Musetti, che impartisce una lezione al numero 13 del mondo Norrie: lo insidia sul rovescio bimane, prende campo con i colpi a rimbalzo grazie a una condizione atletica sfavillant­e, dipinge palle corte da favola, è solido anche al servizio. Il miglior Lollo quando conta di più: «Ho passato un inizio d’anno difficile, è vero, ma ho avuto la forza di uscirne perché ho lavorato molto su me stesso. Qui al Roland Garros, per il momento, ho giocato le due più belle partite della stagione, ed essere arrivato alla seconda settimana era il primo obiettivo». Ci era riuscito anche nel 2021, quando si ritrovò sopra di due set con Djokovic prima di lasciarsi travolgere dai pensieri di un’impresa così a portata di mano e allora più vicina al sogno che alla realtà. Adesso gli toccherà un altro numero uno, Alcaraz. L’esame più arduo. Ma questo Musetti all’università del tennis ci sta comodissim­o.

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Fabio Fognini, 36 anni, n. 130, 16 partecipaz­ioni al Roland Garros, si è arreso all’austriaco Ofner fallendo l’approdo agli ottavi come gli era già riuscito in tre occasioni (quarti nel 2011)
Agli ottavi già nel 2020
Lorenzo Sonego, 28 anni, n. 48, agli ottavi come nel 2020: perse da Schwartzma­n
Con onore Fabio Fognini, 36 anni, n. 130, 16 partecipaz­ioni al Roland Garros, si è arreso all’austriaco Ofner fallendo l’approdo agli ottavi come gli era già riuscito in tre occasioni (quarti nel 2011) Agli ottavi già nel 2020 Lorenzo Sonego, 28 anni, n. 48, agli ottavi come nel 2020: perse da Schwartzma­n
 ?? ?? L’urlo vincente Lorenzo Musetti, 21 anni, n. 18 Atp, è agli ottavi del Roland Garros per la seconda volta dopo il 2021, quando perse da Djokovic che gli recuperò un vantaggio di due set
L’urlo vincente Lorenzo Musetti, 21 anni, n. 18 Atp, è agli ottavi del Roland Garros per la seconda volta dopo il 2021, quando perse da Djokovic che gli recuperò un vantaggio di due set

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