Danso in difesa e David in attacco se parte Victor Giuntoli “liberato”
Il presidente non molla un attimo la creatura, a costo di far scivolare altri affari indietro, soprattutto cinematografici. E così per il suo Napoli rinuncerà al viaggio negli States, previsto da tempo per concludere alcuni contratti, ma in questo club con un solo uomo al comando - coadiuvato dal solo amministratore delegato, Andrea Chiavelli - De Laurentiis continuerà in prima persona a sbrogliare le situazioni di mercato più complesse per consentire poi al tecnico Garcia di partire in ritiro per il Trentino col maggior numero di certezze possibili.
Il centravanti E la questione Osimhen rimane centrale. Il presidente ha parlato ottimisticamente di prolungamento di contratto col nigeriano di due anni fino al 2027 e ieri sera poi ha avuto un aggancio telefonico con l’agente del giocatore, Roberto Calenda, per incontrarsi in questi giorni e mettere realmente sul piatto le proposte. Visto l’alta valutazione sul mercato del giocatore data dal club, non sarà semplice raggiungere un accordo sulle cifre di un ingaggio da rivedere al rialzo, in proporzione anche al valore del cartellino. Ma già i 4,5 milioni netti che Osimhen ha garantito fino al 2025 sono già oltre i limiti della policy aziendale. Vedremo. Intanto c’è grande attenzione sui profili del canadese del Lilla Jonathan David, probabilmente il favorito del nuovo tecnico. E poi del danese dell’Atalanta Rasmus Hojlund e del portoghese dell’Udinese Beto. De Laurentiis con Garcia ha cominciato a parlarne, poi è chiaro che in questa fase nulla si può dare per scontato. Invece sulla questione difensore, dando per quasi certa la partenza di Kim per il Bayern Monaco, al tecnico francese non dispiacerebbe l’austriaco Kevin Danso del Lens.
Cristiano addio In conferenza stampa De Laurentiis non ne ha parlato, ma risolto il problema della guida tecnica, ora si dedicherà anche alla questione direttore sportivo. Ormai Cristiano Giuntoli si è messo, ed è stato messo, fuori dai giochi. Il presidente non è contento del suo atteggiamento, ma si sta convincendo a trovare una transazione che dovrebbe consentire nel giro di un tempo relativamente breve al dirigente di sciogliersi dopo otto anni dal vincolo con il Napoli e accettare la proposta della Juventus dove dovrebbe andare a lavorare per il prossimo quinquennio. Ne parleranno presto.