Melli e Voigtmann due grandi certezze
MILANO 8
7
Napier
Con il canestro sta ancora litigando, ma forza meno e riesce a divincolarsi dalla difesa di Hackett e Pajola. Firma 5 assist e ha solo una palla persa, attenzione, meno protagonismo
7
Baron
Il più produttivo dell’attacco di Milano, pur partendo dalla panchina, nella prima parte della partita con 12 punti. Si ferma lì come punteggio individuale. Gioca meno del solito
7,5
Melli
Parte forte in attacco dove mette in crisi i lunghi Virtus. Se Milano vince la sfida a rimbalzo, il merito è principalmente suo con 11 di cui 4 in attacco. E che schiacciate in contropiede
7,5
Voigtmann
Tre falli prima dell’intervallo, poi entra prepotentemente in partita nell’ultimo quarto innescando il parziale di Milano soprattutto con quattro assist, uno più bello dell’altro
6
Hines
Sufficenza di stima e alla carriera. In campo nel primo quarto senza una fasciatura alla spalla infortunata in gara- 4. Non è la sua partita, perde anche una palla regalandola alla difesa
6,5
Datome
In quintetto, a segno al primo tentativo da tre, poi in attacco non produce più nulla ma gioca oltre 18 minuti con rimbalzi e voglia di aiutare senza prendersi la scena
7
Ricci
Non segna ma c’è sempre dove bisogna arrivarci con l’energia, a rimbalzo, nella palla vagante da toccare a favore di un compagno, nella difesa contro chiunque
6
Hall
Solo 12 minuti in campo a lottare contro le guardie della Virtus in difesa senza trovare spazi in attacco dove si prende solo tre tiri
8
Biligha
Esce tra gli applausi dopo un terzo quarto con tanta difesa, una stoppatona su Shengelia e un tap in. E non ha finito: nel finale è ancora dentro a lottare come se fosse Hines