Lo United va di fretta e i nerazzurri aspettano «Ora l’offerta per André»
I Red Devils non hanno ancora formulato la proposta E intanto non è più esclusa una conferma di Handanovic Ambito
Alle Baleari c’è stato un gran trambusto ieri, il d.s. Piero Ausilio subito dopo colazione è stato costretto a tornare a Milano rapito dai capricci di Brozovic. Il contrattempo ha tolto centralità a un altro incontro che il dirigente avrebbe dovuto avere ad Ibiza, quello con lo United ormai deciso ad affondare il colpo su André Onana. A prescindere dai meeting di routine, i rossi di Manchester si sono presi un po’ di tempo in più di quanto ci si aspettava per fare il passo decisivo e presentare un’offerta ufficiale: la base richiesta dall’Inter e ben conosciuta dai dirigenti inglesi è di 50 milioni più bonus.
In attesa Questo girare attorno alla meta, questo leggerissimo ritardo sui tempi previsti, non significa che lo United abbia cambiato idea sull’obiettivo per la porta, anzi determinazione e fretta sono massime in casa Manchester: martedì inizia la stagione ufficialmente e una settimana dopo vorrebbero il camerunese al lavoro con i compagni. Di routine sono anche le parole dedicate sul sito ufficiale dei Red Devils a David De Gea, vecchio numero 1 il cui contratto è scaduto ufficialmente ieri: «Le discussioni con lui rimangono aperte...», si legge, ma i margini per il rinnovo dello spagnolo si sono ormai ridotti all’osso. E anche per questo Erik Ten Hag e il suo direttore sportivo David Harrison hanno fatto la loro scelta, ma dall’intenzione bisogna passare alla realtà: ci sono le condizioni perché il famoso assegno ufficiale arrivi nel weekend, probabilmente oggi. Intanto l’a.d. Beppe Marotta, da Rimini, ieri si è pronunciato anche su questo argomento, rimettendo gli addendi nell’ordine giusto: «Il Manchester United ha espresso un’attenzione particolare che deve però sfociare prima in una proposta. Poi si faranno delle eventuali attente considerazioni da parte nostra e del giocatore che è interessato». Ovviamente, proprio il portiere è l’altro spettatore di queste ore in cui il tempo sembra non passare mai: Onana non vede l’ora di riabbracciare a Manchester il suo mentore olandese e di misurarsi con la Premier. In nerazzurro guadagnava 3 milioni più bonus e pure la trattativa sul suo futuro stipendio, dato non secondario, si intreccia con l’offerta che un club deve presentare all’altro. Insomma, tutti i tasselli del puzzle dovrebbero incastrarsi insieme nelle prossime ore.
Nel futuro Intanto, l’Inter è già da un po’ al lavoro sul dopo Onana. Il casting si sta riducendo al momento a due nomi, uno tecnicamente più gradito rispetto all’altro ma pure più costoso: per Giorgi Mamardashvili, 22enne georgiano del Valencia, si rischia di spendere ben oltre i 20 milioni, mentre Anatolij Trubin, 21enne numero 1 dello Shakhtar Donetsk e della nazionale ucraina, può essere arruolato con qualche milione in meno. Ci sono pure portieri più esperti come Keylor Navas, in uscita dal Psg, molto interessati a ciò che accade in casa Inter: l’idea di spendere meno per un usato sicuro intriga i dirigenti nerazzurri. Ma in viale della Liberazione devono soprattutto decidere se prendere uno o due portieri e a molti non è sfuggito un dettaglio sui social: l’Inter ha sparso parole dolci per tutti i giocatori in scadenza 30 giugno, ma non per Lukaku (e il motivo è assai noto) e per Handanovic. Una possibile conferma dello sloveno non è più impossibile.
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Beppe Marotta a.d. Inter