Super Ingebrigtsen e show di Aregawi
La pioggia, intensa per tutto il giorno, smette di cadere giusto poco prima del via del meeting. Ma, durante, la temperatura è bassa (16-18°) e l’umidità alta. Athletissima 2023, sesta tappa stagionale della Diamond League, non può non risentirne e regala un po’ meno di quel che prometteva. Non, però, nelle gare di mezzofondo più attese, quelle dei 1500 e dei 5000 maschili. Jakob Ingebrigtsen, nel primo caso, si conferma imbattibile: il norvegese, regale, vince in 3’28”72, a 94/100 dal proprio fresco record europeo firmato a Oslo. Sulla sua scia si perde Pietro Arese (9° in 3’36”10) e vola Lamecha Girma, primatista del mondo dei 3000 siepi: 3’29”51, record etiope. Un connazionale domina i 5000: è il 22enne Berihu Aregawi che, con 12’40”45, quinto uomo all-time, firma il risultato più prestigioso della serata elvetica. Negli ultimi 19 anni solo Joshua Cheptegei, col record del mondo dell’agosto 2020 a Montecarlo (12’35”36) è andato più forte. Qui l’ugandese lotta fino a 80 metri dall’arrivo, poi nulla può contro lo scatenato rivale, sulla distanza 4° ai Giochi di Tokyo, 7° ai Mondiali di Eugene e argento iridato del cross in carica. Gestito da Federico Rosa come il botswano Tebogo e l’ivoriana Ta Lou, primi nei 200 e nei 100, in una volta si migliora di quasi 10”. C’è un’altra miglior prestazione mondiale stagionale: il 4.82 della statunitense Moon nell’asta. Tra gli azzurri brilla Ayo Folorunso, 3a nei 400 hs con 55”12 e piace Lorenzo Simonelli, a 1/100 dal personale nei 110 hs (13”41, 4°), con Elena Bellò, 2’00”76 negli 800, al miglior crono italiano 2023 (8a).