Max, c’è sempre una Joya
VERSTAPPEN BRUCIA LE MCLAREN DYBALA PREMIA LA 5a POLE DI FILA
Pioggia e poi sole, il meteo condiziona le qualifiche Ferrari sorprese da Norris e Piastri. Perez ormai è un caso: nuovo flop
Un’altra Joya. E non solo perché il premio per la quinta pole position di fila l’ha ricevuto dal romanista Paulo Dybala, che ha incluso una tappa a Silverstone nelle sue vacanze in Gran Bretagna, con visita ai box Ferrari e un salto sul podio. Max Verstappen continua ad essere l’unico pilota della Formula 1 sempre col sorriso. Oggi alle 16 andrà a caccia, da favoritissimo, della sesta vittoria consecutiva, un dominio che sembra non finire mai perché anche nelle qualifiche meteorologicamente pazze di una tipica giornata d’estate inglese, con sole e pioggia che si alternano, ha dominato con la sua Red Bull, piazzata all’ultimo momento davanti a tutti proprio quando i 140mila di Silverstone si erano convinti che la pole l’avesse conquistata l’applauditissimo Lando Norris con la sua McLaren. Verstappen e Red Bull (con la nota negativa di Sergio Perez uscito già in Q1, mancando la Q3 per la quinta gara consecutiva) continuano a tiranneggiare questo campionato che senza Max sarebbe invece a caccia di certezze, con nuovi protagonisti ogni weekend. Nelle qualifiche di Silverstone è toccato alle McLaren, inattese dietro Verstappen con Norris secondo e Piastri terzo. «Peccato che Max rovini sempre tutto, è davvero una rottura» ha detto ridendo il britannico che partirà in prima fila per la prima volta in stagione. Ammesso che la sua McLaren regga anche sul passo gara, sarà il primo a provare ad impedire un monologo Verstappen. La stessa cosa che conta di fare la Ferrari.
Charles Leclerc e Carlos Sainz partono subito dietro le due McLaren, in quarta e quinta posizione.
Segnali di progresso Tolta qualche sbavatura, la SF-23 ha confermato i segnali di progresso delle ultime gare. Leclerc si è messo a lavorare anche su quell’assetto di meteo incerto che ultimamente gli aveva creato difficoltà («Ho fatto cambiamenti a livello di stile di guida, so che devo ancora migliorare ma sto andando nella direzione giusta»), ma ha l’incognita del passo gara, non avendo potuto girare in FP2 venerdì per un problema elettrico. La sua rossa numero 16, la macchina più vicina a Verstappen una settimana fa in Austria, ha dato ancora segnali incoraggianti. Come quella di Carlos Sainz, che a Silverstone un anno fa vinse partendo dalla pole e che oggi punta apertamente a quel podio su cui nel 2023 non ha an
Qualifica piuttosto positiva, mi sentivo a mio agio, anche se non ho fatto il giro perfetto
Un sabato niente male. Quando hai le due auto in pochi millesimi significa che si è dato tutto
cora messo piede. Lo spagnolo venerdì ha potuto provare la sua Ferrari anche sul passo gara, capire che il diffusore nuovo introdotto a Silverstone e i divergenti sotto il fondo sagomati come quelli della Red Bull sono altri passi avanti importanti.
Gli altri sfidanti Dietro le Ferrari però ci sono due Mercedes da guardare con sospetto, perché l’idolo di Silverstone Lewis Hamilton (solo Brad Pitt raduna più persone di lui quando si muove per il paddock) venerdì ha girato con un passo gara impressionante, per quanto mezzo secondo più lento dell’imprendibile Verstappen. «Voglio essere ottimista ma devo essere realista: sarà una corsa difficile, perché sarà dura superare le due Ferrari e poi ci sono anche le McLaren» ha detto Lewis, al via dalla quarta fila con davanti anche il compagno di squadra George Russell, senza scoprirsi però su quel passo gara che impressiona anche gli avversari. Quello che non pare avere l’Aston Martin di Fernando Alonso, 9° in qualifica (mai così indietro quest’anno) e in difficoltà nel gestire le innovazioni di una macchina che ultimamente fatica, Canada a parte. Davanti a tutti resta sempre il tiranno Verstappen, all’apparenza imprendibile. Ha gestito le qualifiche con la tranquillità di chi sa di essere il più forte di tutti, di avere la macchina migliore, si è preso la 27ª pole della carriera e il premio da Dybala e adesso punta ad un’altra Joya. Anche il meteo dovrebbe essere dalla sua parte: dopo il sabato di sole e pioggia, la domenica di Silverstone dovrebbe essere senza’acqua. Con Max il tiranno che prepara un nuovo assolo e dietro che si lotta per essere il primo degli altri.