La Gazzetta dello Sport

Max, c’è sempre una Joya

VERSTAPPEN BRUCIA LE MCLAREN DYBALA PREMIA LA 5a POLE DI FILA

- di Davide Chinellato

Pioggia e poi sole, il meteo condiziona le qualifiche Ferrari sorprese da Norris e Piastri. Perez ormai è un caso: nuovo flop

Un’altra Joya. E non solo perché il premio per la quinta pole position di fila l’ha ricevuto dal romanista Paulo Dybala, che ha incluso una tappa a Silverston­e nelle sue vacanze in Gran Bretagna, con visita ai box Ferrari e un salto sul podio. Max Verstappen continua ad essere l’unico pilota della Formula 1 sempre col sorriso. Oggi alle 16 andrà a caccia, da favoritiss­imo, della sesta vittoria consecutiv­a, un dominio che sembra non finire mai perché anche nelle qualifiche meteorolog­icamente pazze di una tipica giornata d’estate inglese, con sole e pioggia che si alternano, ha dominato con la sua Red Bull, piazzata all’ultimo momento davanti a tutti proprio quando i 140mila di Silverston­e si erano convinti che la pole l’avesse conquistat­a l’applauditi­ssimo Lando Norris con la sua McLaren. Verstappen e Red Bull (con la nota negativa di Sergio Perez uscito già in Q1, mancando la Q3 per la quinta gara consecutiv­a) continuano a tiranneggi­are questo campionato che senza Max sarebbe invece a caccia di certezze, con nuovi protagonis­ti ogni weekend. Nelle qualifiche di Silverston­e è toccato alle McLaren, inattese dietro Verstappen con Norris secondo e Piastri terzo. «Peccato che Max rovini sempre tutto, è davvero una rottura» ha detto ridendo il britannico che partirà in prima fila per la prima volta in stagione. Ammesso che la sua McLaren regga anche sul passo gara, sarà il primo a provare ad impedire un monologo Verstappen. La stessa cosa che conta di fare la Ferrari.

Charles Leclerc e Carlos Sainz partono subito dietro le due McLaren, in quarta e quinta posizione.

Segnali di progresso Tolta qualche sbavatura, la SF-23 ha confermato i segnali di progresso delle ultime gare. Leclerc si è messo a lavorare anche su quell’assetto di meteo incerto che ultimament­e gli aveva creato difficoltà («Ho fatto cambiament­i a livello di stile di guida, so che devo ancora migliorare ma sto andando nella direzione giusta»), ma ha l’incognita del passo gara, non avendo potuto girare in FP2 venerdì per un problema elettrico. La sua rossa numero 16, la macchina più vicina a Verstappen una settimana fa in Austria, ha dato ancora segnali incoraggia­nti. Come quella di Carlos Sainz, che a Silverston­e un anno fa vinse partendo dalla pole e che oggi punta apertament­e a quel podio su cui nel 2023 non ha an

Qualifica piuttosto positiva, mi sentivo a mio agio, anche se non ho fatto il giro perfetto

Un sabato niente male. Quando hai le due auto in pochi millesimi significa che si è dato tutto

cora messo piede. Lo spagnolo venerdì ha potuto provare la sua Ferrari anche sul passo gara, capire che il diffusore nuovo introdotto a Silverston­e e i divergenti sotto il fondo sagomati come quelli della Red Bull sono altri passi avanti importanti.

Gli altri sfidanti Dietro le Ferrari però ci sono due Mercedes da guardare con sospetto, perché l’idolo di Silverston­e Lewis Hamilton (solo Brad Pitt raduna più persone di lui quando si muove per il paddock) venerdì ha girato con un passo gara impression­ante, per quanto mezzo secondo più lento dell’imprendibi­le Verstappen. «Voglio essere ottimista ma devo essere realista: sarà una corsa difficile, perché sarà dura superare le due Ferrari e poi ci sono anche le McLaren» ha detto Lewis, al via dalla quarta fila con davanti anche il compagno di squadra George Russell, senza scoprirsi però su quel passo gara che impression­a anche gli avversari. Quello che non pare avere l’Aston Martin di Fernando Alonso, 9° in qualifica (mai così indietro quest’anno) e in difficoltà nel gestire le innovazion­i di una macchina che ultimament­e fatica, Canada a parte. Davanti a tutti resta sempre il tiranno Verstappen, all’apparenza imprendibi­le. Ha gestito le qualifiche con la tranquilli­tà di chi sa di essere il più forte di tutti, di avere la macchina migliore, si è preso la 27ª pole della carriera e il premio da Dybala e adesso punta ad un’altra Joya. Anche il meteo dovrebbe essere dalla sua parte: dopo il sabato di sole e pioggia, la domenica di Silverston­e dovrebbe essere senza’acqua. Con Max il tiranno che prepara un nuovo assolo e dietro che si lotta per essere il primo degli altri.

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Lando Norris, 23 anni (a sinistra) e Oscar Piastri, 22, soddisfatt­i nel dopo gara a Silverston­e. Le loro McLaren partiranno, rispettiva­mente, in seconda e tera posizione, dietro Verstappen
GETTY IMAGES Giovani leoni Lando Norris, 23 anni (a sinistra) e Oscar Piastri, 22, soddisfatt­i nel dopo gara a Silverston­e. Le loro McLaren partiranno, rispettiva­mente, in seconda e tera posizione, dietro Verstappen
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Max Verstappen premiato da Paulo Dybala dopo la pole di Silverston­e (quinta in fila). L’attaccante della Roma e della Nazionale argentina è stato ospite d’onore nel sabato del GP di Gran Bretagna
GETTY Uniti dal talento Max Verstappen premiato da Paulo Dybala dopo la pole di Silverston­e (quinta in fila). L’attaccante della Roma e della Nazionale argentina è stato ospite d’onore nel sabato del GP di Gran Bretagna
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Carlos Sainz
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Charles Leclerc

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