La Gazzetta dello Sport

Spezia scatenato Alvini accoglie anche Moro, Kouda e Cassata

In arrivo pure Bandinelli dall’Empoli, scambio con Gyasi Nzola, Verde e Holm in uscita

- di Marco Magi LA SPEZIA

«Tutti sanno fare il timoniere con il mare calmo». Si era presentato con una citazione di Seneca, il nuovo allenatore dello Spezia, Massimilia­no Alvini – sul vento favorevole solo ai marinai che sanno dove andare – ed è per questo che gliene dedichiamo, appunto, un’altra (sempre marinara). Nella sua prima settimana alla guida dei liguri, molte le onde. Non si è parlato soltanto del nuovo logo sul merchandis­ing non gradito a un gruppo molto numeroso di tifosi oppure del Picco, lo stadio che sta prendendo una configuraz­ione più che moderna, o ancora dei prezzi popolari della campagna abbonament­i che sarà palesata oggi e nemmeno troppo del calendario di Serie B, che vede la formazione del Golfo dei Poeti, davanti a tre trasferte consecutiv­e in avvio.

Mercato I summit con i vertici dell’area tecnica – ovvero il direttore generale Eduardo Macia e il direttore sportivo Stefano Melissano – riguardano soprattutt­o la costruzion­e della rosa. Molti pezzi pregiati da piazzare al miglior prezzo, qualche buon elemento da cui ripartire tenendolo stretto e resistendo alle lusinghe, e alcuni ragazzi da inserire nel gruppo. Tutto per agguantare la Serie A, meglio subito, ma non necessaria­mente («L’importante è che sia con una società da A, questa volta», ha dichiarato Macia). Il primo arrivato ha le treccine di Gullit, viene dalla C e si chiama Rachid Kouda, mezzala ventunenne di 1,90. Il secondo sarà il perno dell’attacco, ha un anno di più e giungerà dal Sassuolo in prestito con diritto di riscatto: quel Luca Moro, recente protagonis­ta a Frosinone. Il terzo è un ragazzo della zona, Francesco Cassata che torna “a casa”, dal Genoa, con la stessa formula. Pezzo pregiato poi dall’Empoli, ossia l’ex capitano Filippo Bandinelli, mezzala sinistra che porterà Gyasi ai toscani, in uno scambio equo. Per il reparto avanzato, in prestito dall’Inter, anche la punta Francesco Pio Esposito, ma l’elenco non termina certo qui.

Uscite È invece atteso lunedì, per l’insediamen­to ufficiale, Andrea Gazzoli, nuovo amministra­tore delegato, con poteri di firma, che permetterà al club spezzino di snellire le procedure, sempre con l’asse americano della proprietà (la famiglia Platek, in particolar­e il patron Robert), a fungere da baricentro. Diversi team della serie maggiore attendono questi movimenti, perché Nzola, Holm, Dragowski, Verde e Bourabia (e qualche altro) non saranno sicurament­e a disposizio­ne di Alvini che, dal ritiro in Valgardena, conclude: «Dobbiamo costruire una squadra e formare l’anima di questo collettivo».

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Massimilia­no Alvini, 53 anni, riparte dallo Spezia dopo l’esonero alla Cremonese la scorsa stagione
ACSPEZIA La nuova panchina Massimilia­no Alvini, 53 anni, riparte dallo Spezia dopo l’esonero alla Cremonese la scorsa stagione

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