Rai o Mediaset per i diritti di Coppa Italia A fine luglio si decide per il campionato
I diritti televisivi di Coppa Italia e Supercoppa Italiana non sono stati assegnati: come per il campionato, dopo l’apertura delle buste con le proposte, si procederà con le trattative private. I broadcaster interessati alla trasmissione delle partite del ciclo 2024-2027 sono due: la Lega non li ha ufficializzati, ma tutto lascia credere che siano Rai e Mediaset (attuale detentrice). La nota seguita alla riunione video di ieri pomeriggio conferma: «L’Assemblea ha deliberato all’unanimità di non accettare le offerte pervenute, prevedendo di conseguenza, come disciplinato dal bando, una successiva fase di trattative private, che sarà attivata con i due offerenti nel corso delle prossime settimane». Oggi i club incassano 48 milioni, l’obiettivo per il futuro è incrementare il guadagno a 60: una crescita giustificata dalla possibilità di trasmettere due partite in più. Se prima infatti la Supercoppa Italiana si giocava in gara unica, dal 2024 è prevista la formula delle Final Four. Si aggiungono dunque le due semifinali con avversarie nobili, considerato che il torneo a quattro comprenderà la seconda finalista della Coppa Italia e la seconda classificata in A. Non c’è fretta: prima i club vogliono seguire la vendita dei diritti tv del campionato. Sul tema le società si aggiorneranno in un’assemblea da fissare per il 26 o 27 luglio: entro l’inizio di agosto dovranno concludersi le trattative private con Dazn, Sky e Mediaset. Lo scenario allora sarà più chiaro, magari definitivamente: potrebbe essere replicato il quadro attuale (con Dazn leader e Sky in campo con alcune coesclusive), oppure essere clamorosamente rivisto. Non è in discussione la parte di Dazn, che continuerebbe a recitare un ruolo da protagonista. Potrebbe però farlo con una nuova spalla: Mediaset (con le partite in chiaro) o al fianco del nuovo canale della Lega.