GIUNTOLI AVANZA SU ROM INCONTRO VLAHOVIC-PSG: ORA SI ASPETTA L’OFFERTA

Il primo gol della stagione lo ha segnato Dusan Vlahovic. Un bolide all’incrocio dei pali durante la partitella in famiglia di ieri mattina. Potrebbe essere il primo di tanti. Ma anche l’ultimo. L’ombra di Romelu Lukaku è sempre più grande e ingombrante. E non è soltanto una questione di stazza e centimetri. Il belga non è più un promesso sposo nerazzurro dopo la rottura con l’Inter delle ultime ore. Resta, invece, il grande sogno di Massimiliano Allegri, che pregusta un altro colpo stile Higuain 2016. Indebolisco i rivali e mi rafforzo, un po’ come successe con il Napoli (dell’allora d.s. Giuntoli) e il Pipita. La prima parte del piano si è realizzata: Big Rom nel 202324 non giocherà nell’Inter. Merito del lavoro sottotraccia del d.s. Giovanni Manna con l’entourage del centravanti e del recente blitz inglese del d.t. Cristiano Giuntoli, fiondatosi in gran segreto a Londra martedì e mercoledì per impostare il puzzle con il Chelsea. Mentre la seconda parte della missione Lukaku, quella più complicata e decisiva, è sì ben avviata, però non ancora terminata. La Signora ha buttato l’amo nel fiume. E tanto il Chelsea quanto Romelu si sono fatti attrarre. A Stamford Bridge vogliono chiudere una volta per tutte la storia con mister 115 milioni e hanno aperto una trattativa con la Juventus. E Lukaku non ha chiuso la porta ai bianconeri, anzi... Rom non vuole tornare in Premier e almeno per ora non pare allettato dalla pioggia di milioni offertagli dall’Arabia Saudita. Meglio l’Italia e la Juventus, che però per affondare deve prima fargli spazio in rosa e nei conti con la cessione di Vlahovic.

Dove va Dusan? Giuntoli ha tentato l’incastro con il Chelsea. Del tipo: Lukaku e soldi per Vlahovic, a quel punto valutato 80 milioni. Uno scambio allettante, almeno dal punto di vista finanziario. Il blitz londinese, però, non è bastato al d.t. juventino per convincere i Blues. La pista è congelata, non ancora abortita del tutto. Intanto, però, Giuntoli e Manna si sono attivati su altri fronti. L’interesse del Psg è concreto, tanto che c’è stato già un incontro tra le parti, con i campioni di Francia che si sono presi qualche giorno per valutare se e come presentare la prima offerta. Intanto il Psg ha avuto pure un contatto importante con l’entourage di DV9, il quale ha dato un’apertura al trasferimento a Parigi, anche per giocare la Champions. Una vetrina che, almeno per questa stagione, non potrebbe avere alla Juve e al Chelsea. E nemmeno al Tottenham che, in caso di cessione di Kane al Bayern, pensa anche al serbo per l’attacco. Alla Continassa aspettano che l’interesse per Vlahovic si trasformi in un’offerta scritta. A quel punto – e non prima – Giuntoli e Manna avrebbero le munizioni. Così da pescatori che gettano gli ami e aspettano sulla riva diventerebbero dei veri e propri cacciatori. L’assalto a Lukaku sarebbe immediato e a quel punto Rom alla Juve da sogno di Allegri diverrebbe realtà.

Fattore tempo E se i tempi per la cessione di Vlahovic si allungassero? Tanto il Chelsea quanto Lukaku, che domani tornerà a Londra ma non partirà in tournée con il Chelsea, difficilmente potranno permettersi di sforare fine mese/inizio agosto. Dagli ambienti bianconeri filtra un cauto ottimismo sulla riuscita della clamorosa operazione Lukaku e anche sul prestito di Franck Kessie (Barcellona), diventato il primo obiettivo a centrocampo. In caso contrario non si può escludere che Romelu si spazientisca e rivaluti l’Arabia Saudita o nuove offerte. La Juve spera di evitare questa eventualità, ma Giuntoli e Manna sono pronti a tutto. Anche a trattenere Vlahovic (meno probabile a questo punto) o a venderlo ad agosto inoltrato sostituendolo con altri attaccanti: da Jonathan David del Lilla (c’è anche il Napoli) a Youssef El-Nesyri del Siviglia fino a Gianluca Scamacca (West Ham), che però sogna la Roma.

Congelato lo scambio col Chelsea, il serbo ha già detto sì ai campioni di Francia