Il colpo DV9, Pogba e Di Maria Ecco le spese folli dell’Allegri-II

L’ultimo “regalo” Nel rush finale del mercato 2022 l’allenatore spinse anche per l’arrivo del flop Paredes

Non è più la Juve del suo primo ciclo. Quella del colpo Cristiano Ronaldo e del monte ingaggi più alto della storia bianconera. Eppure, anche nella seconda avventura sulla panchina della Signora, Massimiliano Allegri ha saputo spesso e volentieri farsi accontentare dalla società, persino su investimenti costosi e ad alto rischio. Un nome su tutti? Paul Pogba. Il Polpo oggi è il più pagato della rosa (almeno al netto) con 8 milioni di euro a stagione (più due di bonus) e il suo ritorno a Torino è stato fortemente sponsorizzato da Max. Come un po’ tutto il mercato dell’estate 2022.

Flop Peccato che i nomi pesanti per cui Allegri si spese in prima persona un anno fa siano costati parecchio alla Juve, almeno in fatto di stipendi, ma poi abbiano reso sotto alle attese. Oltre che per Pogba (161’ in tutta la stagione), il tecnico livornese spinse alla grande per Angel Di Maria, facendo le bizze quando l’arrivo del Fideo stava sfumando per le alte pretese dell’argentino. Altro parametro zero come il Polpo (appena 1,3 milioni di oneri), ma con un ingaggio da 6 milioni di euro netti senza usufruire del Decreto Crescita. Alla fine Di Maria firmò per un solo anno a Torino, peraltro regalando raramente lampi della sua (indiscutibile) classe. Ancora peggio andò con

Leandro Paredes, il colpo last minute che avrebbe dovuto sistemare la mediana bianconera e invece è sparito presto dai radar. Con la Juve che, a conti fatti, ha sborsato 2,5 milioni per il prestito dal Psg, garantendogli un ingaggio da 7 milioni netti. Allegri era riuscito a convincere il club a regalargli l’ultimo tassello di un’estate che

aveva registrato pure gli acquisti di Bremer (41 milioni), Kostic (12) e Milik.

Dusan Non che al primo anno del Max II mancarono le spese folli. Come quella del gennaio 2022 per Vlahovic. La Juve aveva ceduto CR7, “sostituito” da Kean (35 milioni tra prestito biennale e obbligo di riscatto...). Troppo

poco sia per la società che per Allegri. Così nel mercato di riparazione ecco DV9 per 70 milioni e 7 netti di ingaggio. Un acquisto da vecchia Juve per il nuovo Max, che oggi pare già sulla via dell’addio.