E per preparare la stagione hanno preferito... l’Europa

L’Europa come modello, l’Europa come refrigerio. Quasi la metà dei 18 club che il prossimo 10 agosto inizieranno la rinnovata e luccicante Saudi Pro League al momento si stanno allenando nel nostro continente. Per sfuggire al caldo canicolare del Medio Oriente ma anche per comodità: infrastrutture e amichevoli di qualità, spostamenti ridotti per giocatori e allenatori che si stanno incorporando giorno per giorno ai nuovi club in queste settimane di mercato vertiginoso. La maggior parte delle 8 squadre arabe in Europa ha scelto la zona che circonda l’Italia a est: Austria, Slovenia e

Croazia. Cristiano Ronaldo ha portato l’Al-Nassr a casa sua in Portogallo, una squadra ha scelto la Spagna, anche se la zona di Murcia dove questa settimana è atterrato il Damac dell’ex milanista Cosmin Contra non è benevola a livello climatico. L’Al-Taawoun è in Olanda, dov’era già stato.

Ronaldo a casa L’Al-Nassr è arrivato in Algarve il 3 luglio, e ci resterà fino al 21 prima di partire per la tournée in Giappone dove sfiderà l’Inter il 27 luglio e il Psg il 1° agosto. Lo sbarco nel magnifico resort di Vilamoura è avvenuto senza allenatore e senza stelle: Luis Castro, chiamato a sostituire Rudi Garcia, è arrivato poco dopo i suoi giocatori, una volta risolto il contratto col Botafogo. Poi ecco CR7, dopo la vacanza in zona con Georgina, e infine Marcelo Brozovic, ultimo acquisto aggregatosi mercoledì (voci anche su Mané del Bayern). Prima di lasciare l’Europa per l’Al-Nassr la prossima settimana in programma partite di cartello col Celta di Rafa Benitez e il Benfica.

Gli austriaci In Austria ci sono l’Al-Fateh, a Linz, l’AlShabab, a Kaprun, e il colosso di Riad, l’Al-Hilal, un club che è già stato altre volte in Tirolo. Anche l’Al-Hilal ha incorporato i suoi pezzi grossi col contagocce. Prima il tecnico portoghese Jorge Jesus, che ha lasciato il