Samp con gli artigli Piacciono Frabotta e Barrenechea
Bonucci è un sogno proibito, ora via alle uscite: Falcone e Audero, chi saluta?
La tattica Il tecnico partirà dal 4-3-3: vuole giocatori pronti, consapevoli del compito in arrivo
Una questione di chimica, prima che di uomini. Andrea Pirlo ha messo questo postulato alla base del suo lavoro in questi primi giorni di ritiro, per raccogliere il meglio da vecchi e nuovi sampdoriani in quello che dovrà essere sul campo un sapiente mix di gioventù ed esperienza. Il Maestro ha fornito a Radrizzani e Legrottaglie la sua idea di calcio, da cui desumerne gli interpreti ideali. Ponendo, questo sì, alcune condizioni caratteriali e tattiche (elementi che ben si adattino al 4-3-3 che dovrebbe essere il modulo di partenza dei blucerchiati), affinché chi verrà scelto sia consapevole del compito che lo attende.
Strategia condivisa L’arrivo di Borini (ma anche quello di Ricci in regia) va proprio in questa direzione. Forte motivazione, leadership naturale, convinzione che la B per la Samp debba solo essere un punto di passaggio. C’è pure il sogno impossibile - Bonucci - destinato però a rimanere tale, troppo grande il divario economico. Meglio essere concreti, e allora via con la ricca platea di giovani talenti, spesso Under 23, sui quali costruire la rinascita blucerchiata. Montevago, sei presenze nell’ultima stagione è un’ottima soluzione come centravanti per la B, un campionato in cui pure De Luca può trovare spazio. Di Borini – che ha fatto l’esterno in Turchia con Pirlo -, già si è detto, mentre continuano a circolare le voci sul duttile centrocampista argentino Barrenechea (il contatto con la Juve è avviato), su Frabotta e Maistro (un vice Verre). E fra i senatori c’è Gabbiadini, con molte pretendenti in A. Anche Amione dopo una stagione eccellente anche sul piano del temperamento, ha manifestato più volte l’intenzione di poter tornare a Genova (dove era in prestito) per giocarsi un’altra volta le sue carte, mentre è già chiuso lo scambio Augello-Barreca con il Cagliari di Ranieri. Un’operazione che darà ossigeno alle casse del club, con un conguaglio per i blucerchiati.
Prime verità Da ieri in ritiro è arrivato anche Andrea Radrizzani, che insieme a Legrottaglie sta plasmando la Samp che verrà. E destinata già oggi, in un ipotetico schieramento futuro, ad essere profondamente rivoluzionata. Resta incerto il futuro dei due potenziali numeri uno, Audero e Falcone, quest’ultimo controriscattato dai blucerchiati dopo l’eccel lente stagione a Lecce. Che, non a caso, vorrebbe rinnovare il prestito. Per ora la Samp resta alla finestra, nella consapevolezza che pure Audero ha un ottimo mercato. In un momento nel quale la necessità di migliorare l’indice di liquidità è importante, una cessione del titolare blucerchiato garantirebbe un ritorno economico importante da reinvestire sul mercato. C’è poi una ricca pattuglia di giovani sulla quale la Samp stessa, il giorno della presentazione di Pirlo, aveva promesso di puntare. Oltre a Montevago, Di Stefano (rientrato dal Gubbio), Delle Monache (protagonista con il Pescara), D’Amico, Giordano (terzino sinistro ex Ascoli) e Benedetti, centrale dal Bari.