Neopromosse all’attacco
FROSINONE, GENOA E CAGLIARI CHI SEGUE L’ESEMPIO DEL MONZA?
Sulle tracce del Monza. I brianzoli hanno chiuso lo scorso campionato con 52 punti, miglior neopromossa d’Europa e quarta migliore da quando la Serie A assegna tre punti a vittoria. L’eredità del club biancorosso ricade su chi è appena arrivato dalla Serie B: Frosinone, Genoa e Cagliari, in rigoroso ordine di promozione, cercheranno di ripetere la cavalcata del Monza. Con due premesse necessarie: nessuna finora ha investito quanto il Monza un anno fa, e comunque l’inizio dei brianzoli era stato tremendo, con cinque sconfitte consecutive e il cambio di allenatore, dall’eroe della promozione Stroppa al debuttante Palladino, artefice dello strepitoso campionato. In ogni caso, dunque, serve pazienza. Il tributo delle neopromosse al primo anno è sempre pesante: soltanto nell’anomalo 2007-08 nessuna di quelle arrivate in A retrocesse, ma si trattava di Juventus, Napoli e Genoa. Da allora, almeno una ci ha sempre rimesso le penne, come nelle ultime due stagioni, e più spesso sono state due le squadre tornate subito al piano di sotto.
Grifone ambizioso Il bomber Retegui in un Genoa affiatato
Per affinità tecnica e ambizioni societarie, l’indiziata principale per un posto nella parte destra della classifica è il Genoa. Alberto Gilardino applica principi di gioco simili a quelli di Palladino, come lui è stato promosso dalla Primavera per riportare il Grifone dove merita: sotto la sua guida, la media punti è cresciuta sopra i 2 a partita, fino a raggiungere la promozione. A questo si aggiunga il colpo dell’estate, almeno al di fuori delle big. Mateo Retegui regala vibrazioni interessanti: arriva dall’Argentina come Diego Milito ed è il centravanti della Nazionale italiana come lo era Gila, campione del mondo nel 2006. L’attaccante si combinerà con il talento crescente di Gudmundsson, in una squadra solida e affiatata in tutti i reparti.
Chi arriva dalla B di solito fatica a sopravvivere ma i brianzoli hanno tracciato la strada. E le punte aiutano L’isola ritrovata Quell’alchimia speciale tra Ranieri e Cagliari
Se si parla della panchina, però, le “fiches” di possibile sorpresa vanno messe sul Cagliari, se non altro per quel fabbricatore di miracoli che è Ranieri. Dopo trent’anni, Sir Claudio ha ricreato l’alchimia con l’isola, quella magia che va oltre i valori tecnici o tattici. Il Cagliari ha ritrovato la massima serie attraverso i playoff, come era successo al Monza nella stagione precedente. Il buon senso del suo tecnico sarà un valore aggiunto anche tra gli squali della Serie A: nessuno meglio di Ranieri può ricavare il meglio dalla rosa a sua disposizione. Una rosa che segue una costruzione ragionata: Shomurodov è abituato alle acque agitate dell’attacco e può far coppia con Pavoletti, Augello è stato tra i migliori nella disgraziata stagione della Samp, Oristanio può esplodere nelle mani giuste, e quelle di Sir Claudio lo sono. E l’ultima possibile aggiunta è di valore: Yerri Mina, ex Barcellona, svincolato dall’Everton, è un pirata della difesa, soprattutto per uno come Ranieri che ha vinto una Premier con Morgan e Huth.
Voglia di rivalsa Di Fra e le scommesse per il Frosinone
Il Frosinone ha dominato il campionato di B, ma si è spezzato il filo tecnico che glielo ha permesso. Eusebio Di Francesco ha preso il posto di Fabio Grosso con tanta voglia di rivincita dopo i flop con Samp, Cagliari e Verona, l’attacco ha perso i centravanti (Mulattieri e Moro) ma Caso può essere una sorpresa. Il mercato - interesse per Cerofolini e per il difensore norvegese Heggheim, del Brondby - finora è stato fatto tra usato sicuro (Romagnoli, Marchizza, Harroui) e su qualche scommessa. Intrigano il gigante Cuni, cresciuto nel Bayern. e il georgiano Kvernadze: poco conosciuto, ma dopo lo sbarco di Kvaratskhelia si sa che certi gioielli possono essere rimasti nascosti. Il Frosinone deve però anche smentire la propria fama, visto che nelle due precedenti esperienze in Serie A ha sempre preso l’ascensore: su, e poi subito giù dopo una sola stagione. Che la terza sia quella buona?
Il colpo genovese Da un campione del mondo al centravanti azzurro: Gilardino si gode Retegui
Garanzia Ranieri Sir Claudio cerca un altro miracolo con Pavoletti, Oristanio e Shomurodov. E con Mina in difesa
La scommessa Di Francesco vuole ripartire: Cuni e Kvernadze sono poco conosciuti ma intriganti