Finalmente Sommer
Accordo tra Inter e Bayern Il portiere domani a Milano
Niente clausola: affare chiuso a 6 milioni in due anni Lunedì le visite mediche. Come vice Bento in prima fila
Finalmente, è il caso di dire. Yann Sommer è un giocatore dell’Inter, Simone Inzaghi ha trovato l’erede di André Onana. Lo svizzero arriva dal Bayern per la stessa cifra della clausola rescissoria, 6 milioni di euro, ma tramite accordo con il club tedesco. Sommer sarà presto a Milano, nelle idee nerazzurre già domani sera, poi visite mediche lunedì così da metterlo il prima possibile a disposizione dell’allenatore.
Motivi L’accordo ha due motivazioni. La prima, di natura strategica: permette infatti di non rompere rapporti tradizionalmente buoni con il club tedesco. La seconda, prettamente economica: il pagamento dei 6 milioni sarà in questo modo dilazionato in due rate, non in un’unica soluzione, favorendo dunque le necessità della società di Zhang. L’Inter colma di fatto la lacuna più urgente, quella tra i pali. Sommer arriva all’Inter con sette mesi di ritardo: l’Inter aveva individuato lo svizzero già lo scorso mercato di gennaio, quando si paventava l’ipotesi di un addio immediato di Handanovic. Il gradimento del giocatore non è mai stato in discussione. Neppure nei momenti più complicati della trattativa, perché sapeva che in un modo e nell’altro sarebbe arrivato in nerazzurro. E’ stato la prima scelta della società non appena il club ha visto fuggire via Vicario. E lo è stato anche quando all’Inter erano stati offerti profili diversi, leggi Lloris e Keylor Navas.
Eredità Certo, Sommer raccogliere un’eredità pesante. Inzaghi non avrebbe mai voluto la cessione di Onana, uno dei grandi protagonisti della cavalcata della scorsa stagione in Champions League. Ma le necessità finanziarie del club hanno reso impossibile trattenere il camerunese, a fronte di un’offerta da 52 milioni di euro più bonus. Onana è stata di fatto una delle operazioni più riuscite di sempre dell’Inter, dal punto di vista economico. Ma anche in termini di personalità e di apporto in campo, il camerunese ha dato molto. Sommer non ha un compito semplice, dunque. E dovrà fare in fretta anche per inserirsi in meccanismi di gioco collaudati. Vale anche per il portiere, nel calcio moderno. E l’Inter della scorsa stagione proprio su Onana e al suo gioco preciso con i piedi ha fondato molte delle l sue fortune. Lo sanno anche i tifosi t nerazzurri, che infatti si erano e molto legati al portiere ora passato p al Manchester United.
E ora il vice Non sono comunque terminate qui le operazioni del mercato tra i pali. Perché oltre a Sommer deve arrivare anche un altro portiere, in sostituzione di Handanovic. Per settimane intere il prescelto è stato l’ucraino Trubin, ma con lo Shakhtar non si è mai trovato un accordo, nonostante l’Inter sia (tuttora) molto avanti nei discorsi con il ragazzo in ottica 2024, alla naturale scadenza del suo contratto. Ora però l’Inter ha rivolto le proprie attenzioni su Bento dell’Atletico Paranaense. Non un affare semplice, però. Perché il club brasiliano non ha esigenze immediate di vendere il portiere e dunque tiene alta l’asticella. I nerazzurri non vorrebbero pagare oltre 10 milioni per Bento, in fondo la stessa cifra che era stata messa in cantiere per Trubin. Bento piace molto, perché viene considerato un profilo ideale per caratteristiche tecniche, tra i pali e nel gioco con i piedi. E l’idea originaria non è cambiata: ricreare la coppia di portieri della scorsa stagione, un esperto affiancato da un profilo più futuribile. Se anche la pista Bento dovesse rivelarsi impraticabile, ecco che tornerebbe d’attualità il nome di Audero della Sampdoria, per il quale però la società nerazzurra non vorrebbe andare oltre il prestito. Adesso, però, qui si può ragionare con relativa calma. L’urgenza era arrivare a Sommer: Inzaghi lo avrà presto in campo.