Lecco e Brescia, le mosse per la B
CORTINOVIS E BROH ECCO I RINFORZI DA DARE A FOSCHI E C’È PURE UN D.S.
Molti obiettivi per i neopromossi lombardi Come manager c’è il ritorno di Fracchiolla Ma la rosa è ricca e bisogna anche vendere
Il Lecco può operare sul mercato, anche se per l’ufficialità della Serie B deve aspettare. A riannodare i fili di un discorso interrotto con la bocciatura del Collegio di Garanzia del Coni, ci potrebbe essere l’ex d.s. della promozione in Serie C: Domenico Fracchiolla, oggi al Francavilla. Sì, perché per un salto di categoria così importante la società ha capito che si deve strutturare in maniera diversa e questo passo è importante. Non solo giocatori, quindi. Fracchiolla dovrebbe tornare a Lecco nel fine settimana e mettersi subito al lavoro per completare la squadra, che ha bisogno di innesti importanti ma che deve procedere anche a un corposo sfoltimento dei ranghi. Per Fracchiolla è un ritorno a casa, avendo costruito lui la squadra che in seguito realizzerà il «miracolo Serie B».
Innesti Ma adesso quello che conta è fare una squadra all’altezza della Serie B. Dopo aver definito gli accordi con i giovanissimi Boci (Genoa, già depositato), Donati e Degli Innocenti (Empoli), al Lecco serve molto altro. Fracchiolla sta lavorando su Alessandro Caporale, difensore proprio del Francavilla pronto per il salto di qualità. E a seguire sarebbe vicino l’accordo anche con Alessandro Cortinovis dell’Atalanta, con esperienze in B alla Reggina e, la stagione scorsa, al Cosenza. Tanti altri nomi stanno circolando, anche di giocatori molto esperti: da Antonino Ragusa (ultima stagione a Messina) a Salvatore Molina (ex del Bari), fino a Jeremie Broh (Palermo) e Galeandro (Alessandria) e poi altri che sono stati portati all’attenzione del
Lecco dai loro agenti e restano sotto valutazione.
Cessioni Ma il Lecco dovrà anche vendere, vista l’abbondanza della rosa, con giocatori che non sembrano adatti alla B. Proprio ieri ha rinnovato il contratto il portiere italo-brasiliano Riccardo Melgrati, grande protagonista dei playoff. Contratto fino al 2025 per lui. Ma sotto contratto, attualmente, sono in tanti: Battistini, Enrici, Bianconi,
Stanga, Celjak, Lepore, Ilari, Galli, Ardizzone, Zambataro, Giudici, Buso, Pinzauti, Mangni, Bunino e Tordini, oltre ai rientranti Nesta, Rossi e Longo che però saranno sicuramente rimandati in Serie C. E, naturalmente, c’è anche quell’Umbertoq Eusepi che in riva al lago viene considerato un «nuovo acquisto». Dopo 7 presenze e 2 reti, la scorsa stagione, era stato squalificato fino a luglio. Ora è rientrato e Foschi di lui dice: «Dobbiamo solo dargli tempo, ma luiperluiper noi è già una certezza». In totale 20 giocatori, dei quali ben 14 sono over. Per cui di sicuro ci sarà da sfoltire. Prima della bocciatura del Coni si dava per certa la partenza di Zambataro con destinazione Ancona, nell’affare Bianconi, confermato a Lecco. Ma Zambataro anche ieri si è allenato con la squadra in città.
Le novità Presi i giovani Boci, Degli Innocenti e Donati. Rinnovo per Melgrati: 2025. Ed è tornato Eusepi
Il tecnico Foschi chiede solo un po’ di tempo: «Quello che abbiamo perso a luglio. Invece agosto ci servirà per fare il mercato. D’altronde ci servono almeno 9- 10 giocatori per fare questa categoria. Abbiamo confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione, ma in rosa di over ne potremo avere solo 18. Abbiamo già individuato i giocatori che vorremmo prendere, ma ora stiamo agendo nella speranza di riuscirci. Alcuni stiamo riuscendo a convincerli, pur avendo cominciato solo ieri mattina. Ma stiamo lavorando con società e procuratori per recuperare il tempo perduto». Soprattutto a centrocampo le partenze di Zuccon (Cosenza) e Girelli (Sampdoria), hanno lasciato un grosso buco. «Però sono contento dei giovani Boci, Donati e Degli Innocenti - conclude Foschi - che potrebbero darci una grossa mano».
Lo stadio Nel frattempo lo stadio Rigamonti-Ceppi continua a farsi bello per la B: sostituiti i castelli delle luci sulle quattro torri faro per arrivare ai 1.200 lumen necessari. Inoltre sono state fatte le opere in muratura per ospitare i tornelli, sono state piazzate le nuove panchine e sono in corso altri lavori per aumentare la capienza fino a 5.500 spettatori. A Lecco vogliono iniziare da qui questa avventura, soffertissima dopo 50 anni di attesa.