La Gazzetta dello Sport

Una mente per Sarri

Duello Rovella-Wieffer la Lazio deve scegliere

- di Nicola Berardino ROMA

Il Comandante ha bisogno di un play: l’ex Monza in corsa con l’olandese del Feyenoord

Èormai un’urgenza nel mercato della Lazio. Serve un regista. Maurizio Sarri ha chiesto un innesto che possa alternarsi nel ruolo con Danilo Cataldi. Ma è evidente che il nuovo arrivo sia destinato al posto da titolare anche perché sarà chiamato con le sue caratteris­tiche a completare il reparto che ha registrato l’ingaggio di Kamada al posto di Milinkovic e vedrà Luis Alberto alla guida della fase di impostazio­ne. Dalla fine del campionato, è scattato un casting lunghissim­o da parte della Lazio per individuar­e la soluzione giusta, soprattutt­o dopo il flop della scorsa estate con Marcos Antonio, che si è mostrato inadeguato a raccoglier­e l’eredità di Lucas Leiva. Ora le attenzioni si stanno concentran­do su due nomi: Nicolò Rovella e Mats Wieffer. Salvo nuovi cambi di strategia, una sorta di ballottagg­io tra loro. Per l’olandese è ripartita la trattativa con il Feyenoord dopo contatti avviati già nei mesi scorsi. Mentre il nome dell’Under 21 è rispuntato nell’operazione per riportare Luca Pellegrini alla Lazio dopo che già a giugno era stato sondato dal club biancocele­ste. Entrambi accreditat­i di grandi potenziali­tà al là di del valore attuale.

Torre in più Wieffer, 23 anni, si è messo in luce nell’ultima stagione che lo ha portato prima a conquistar­si il posto da titolare nel Feyenoord e poi anche in nazionale. Un anno fa venne acquistato dall’Excelsior per 573 mila euro, ora ha una quotazione sui 15 milioni. Ha agito da centrale nella mediana a quattro di Slot, quindi dovrà essere riadattato nel reparto a tre di Sarri. Ma le sue doti incoraggia­no la soluzione. Di rilievo la sua forza d’urto in copertura: è stato il giocatore del Feyenoord che ha vinto più duelli nella passata Eredivisie: 163, di cui 63 nel gioco aereo. Ma tra le 37 presenze stagionali col club di Rotterdam ha firmato pure 7 assist (5 in campionato), facendo risaltare le sue capacità di inseriment­o in fase conclusiva. L’1,88 di altezza può donare al centrocamp­o una torre per colpire a rete, ereditando per certi versi quell’apporto di Milinkovic.

Rodato in A

Ha una diversa struttura (1,79 d’altezza) Nicolò Rovella che è tornato alla Juventus dopo la brillante annata in prestito al Monza. Il 21enne di Segrate è un pallino di Sarri da tempo: anche lui è reduce da un centrocamp­o a quattro e quindi dovrà adeguarsi al 4-3-3 del Comandante. I progressi esibiti nell’ultima Serie A (28 presenze di cui 21 dal 1’) sono una garanzia agli occhi del tecnico biancocele­ste che nella scelta dei suoi giocatori tende a privilegia­re la loro eventuale conoscenza del campionato italiano. Soprattutt­o per evitare problemi di ambientame­nto tattico e in questo senso Rovella tra Genoa, Juventus e Monza ha già 71 gare di A. Appena potrà essere risolta la questione Pellegrini (operazioni comunque collegate), la Lazio proverà a intavolare il discorso per Rovella, partendo dal prestito . Nuovi spiragli sono sorti valutando gli spazi che concretame­nte l’ex Monza avrebbe restando in bianconero. Con la Lazio potrebbe ottenere maggiori occasioni, comprese quelle in Champions. Intanto, Sarri aspetta che venga sciolto il rebus sul regista della Lazio.

 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy