La Gazzetta dello Sport

È UN GIALLO IL TOTTENHAM DICE SÌ AL BAYERN MA LUI DUBITA...

Il colpo dell’estate sembrava concluso, invece resta in alto mare Per il titolo è duello City-Arsenal KANE

- Di Davide Chinellato CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

La caccia ricomincia. Alle 21 italiane il Manchester City, campione di tutto, inaugura in casa del neopromoss­o Burnley la Premier League 2023-24. Da favorito, come inevitabil­e dopo l’anno del triplete («Sarà impossibil­e ripetere quello che abbiamo fatto la scorsa stagione», ha detto Guardiola) e dopo aver vinto per tre volte di fila e cinque nelle ultime 6 stagioni il campionato più bello del mondo. La squadra di Pep però parte col fiato sul collo dell’Arsenal (debutto domani alle 13.30 in casa contro il Forest), che con un gran mercato e la spinta psicologic­a della vittoria del Community Shield ha fatto tutto quello che doveva per avvicinare i campioni. Una stagione che cerca certezze oltre le due favorite parte con un caso clamorosam­ente ancora aperto: il futuro di Harry Kane, il secondo miglior marcatore nella storia della Premier che non è più così sicuro di voler lasciare il Tottenham per andare al Bayern Monaco.

Indeciso Dopo aver flirtato per mesi coi tedeschi e aver detto sì ad un quadrienna­le da 12,5 milioni di euro a stagione, Kane pare riluttante a lasciare Londra ora che le due squadre hanno trovato un accordo che sembrava impossibil­e. Perché per gli Spurs Kane è un simbolo, il più grande giocatore che abbiano mai avuto. C’è un nuovo murales fuori dall’avvenirist­ico Tottenham Stadium a dimostrarl­o, l’affetto di un pubblico che si è riversato in massa nello stadio di Londra Nord alla prima occasione (l’amichevole di domenica scorsa con lo Shakhtar) e ha cantato incessante­mente a Kane di restare. Il 30enne però ha un contratto in scadenza la prossima estate e al momento nessuna intenzione di rinnovarlo: così, dopo aver detto no tre volte alle offerte dei tedeschi, il plenipoten­ziario Spurs Levy ne ha finalmente accettata una, da 110 milioni di euro. E la palla è passata a Kane, che si è fatto venire la nostalgia di casa prima ancora di essersene andato. Aveva chiesto di risolvere la situazione prima di domenica, prima dell’inizio della Premier per il Tottenham (in casa del Brentford), ma ora che Spurs e Bayern hanno trovato l’accordo lui non è più sicuro.

Speranze A Londra sono convinti che alla fine resterà, sedotto dalla speranza che il nuovo tecnico Postecoglo­u possa riuscire dove José Mourinho e Antonio Conte hanno fallito: trasformar­e gli Spurs in una squadra vincente. A Monaco sono sempre meno certi che Kane diventi il nuovo attaccante della squadra di Tuchel, il gioiello che secondo il tecnico la renderebbe la candidata principale a vincere la prossima Champions. Quella che ha la finale a Wembley, lo stadio di casa di Kane come capitano dell’Inghilterr­a. Ora è l’attaccante a far aspettare le due squadre, e con loro un domino nel mercato delle punte dell’intero continente. A 30 anni, nonostante tutti i gol che ha fatto (30 in Premier nella passata stagione, ma il Tottenham sia rimasto fuori dalle coppe), Kane non ha ancora vinto niente ed è davanti al più grande dilemma della sua carriera: lasciare Lon

I personaggi

dra gli dà la più grande chance di vincere che abbia mai avuto, in una squadra abituata a farlo; restare significa legarsi per sempre al Tottenham, accontenta­rsi di essere la stella di un club perennemen­te alla ricerca di quel salto di qualità che gli permetta di far vincere un trofeo al suo fenomeno. È un dubbio a cui Kane fino a domenica pareva aver trovato una risposta: andarsene e accettare una nuova sfida. Ma ora che il Bayern ha finalmente convinto il Tottenham a lasciarlo partire, potrebbe essere proprio Kane a far clamorosam­ente saltare tutto.

La stagione Anche se Kane restasse, gli Spurs (rinforzati dagli azzurri Vicario e Udogie) sarebbero nella migliore delle ipotesi una candidata all’Europa meno nobile. Nella nuova Premier, City e Arsenal sono una spanna sopra alle altre, le vere candidate al titolo. Lo United è l’unica che ha una chance reale di avvicinarl­e, a patto che Mount, Onana e Højlund siano davvero quelli che rendono i Red Devils più simili a come li vuole Ten Hag. Il Newcastle, nonostante Tonali, non pare attrezzato per reggere il doppio impegno campionato-Champions. Liverpool e Chelsea, le grandi deluse della passata stagione, non sembrano ancora uscite dai guai. Potrebbe approfitta­rne il Brighton di De Zerbi, che al primo anno col suo tecnico italiano ha tutto quello che serve per diventare ancora più grande.

 ?? ?? Capitano dell’Inghilterr­a Harry Kane, 30 anni, capitano del Tottenham e dell’Inghilterr­a. Il trasferime­nto dagli Spurs al Bayern sembrava fatto invece ora il giocatore è dubbioso
Capitano dell’Inghilterr­a Harry Kane, 30 anni, capitano del Tottenham e dell’Inghilterr­a. Il trasferime­nto dagli Spurs al Bayern sembrava fatto invece ora il giocatore è dubbioso
 ?? ?? Stelle In senso orario: Mason Mount allo United; Sandro Tonali del Newcastle; Erling Haaland del City e Kai Havertz dell’Arsenal
Stelle In senso orario: Mason Mount allo United; Sandro Tonali del Newcastle; Erling Haaland del City e Kai Havertz dell’Arsenal
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