La Gazzetta dello Sport

Nuovo piano sull’ingaggio E il Polpo punta all’esordio domani contro il Bologna

Il club studia una proposta per abbassare la parte fissa dello stipendio e alzare i bonus

- Di Marco Guidi @MARCOGUIDI­13

Paul Pogba se la ride su Instagram. A corredo delle foto dell’allenament­o di ieri, anche l’emoticon del polpo e del razzo. Il francese pregusta il ritorno in campo, domani alla prima stagionale della Juventus all’Allianz Stadium contro il Bologna. Il lungo riscaldame­nto di domenica scorsa all’Udinese Arena ha lasciato Paul con l’acquolina in bocca: Massimilia­no Allegri alla fine ha preferito regalare a Kenan Yildiz la gioia del debutto in Serie A, rimandando il rientro del Polpo. Ma ora Pogba scalpita, ha voglia di calcio e dopo tanto tempo le sensazioni sono finalmente buone. Tanto da confidare di poter dare il suo contributo per una porzione di gara con i rossoblù.

Preparato A differenza che nella scorsa stagione, Pogba si sta allenando già da un po’ con i compagni, pur senza affrettare i tempi. Allegri e lo staff medico non vogliono si ripeta quanto visto nel 2022-23, con il francese che più volte pareva vicinissim­o al ritorno in campo e poi puntualmen­te si fermava di nuovo. Certo, l’annata passata era stata condiziona­ta fin da subito dalla lesione al menisco esterno del ginocchio destro, per cui lo stesso giocatore aveva scelto di non andare inizialmen­te sotto i ferri, affidandos­i alle solo terapie conservati­ve. Dopo poco più di un mese, il dietrofron­t con l’operazione. I problemi, però, sono continuati anche dopo, con Pogba che a conti fatti ha giocato appena 160’. «Ma ora lo vedo meglio e sono tornato ottimista, a differenza che nei mesi passati», ha detto più volte Max nelle scorse settimane. Pogba si muove meglio, più sciolto e sicuro del suo fisico. Insomma, è pronto. «Averlo anche per 20-25’ è tanta roba per noi», ripete Allegri ai suoi. Probabilme­nte già dalla sfida con il Bologna.

Stimolo Nei giorni scorsi, poi, il Polpo ha incassato un bell’attestato di fiducia dal c.t. della Francia, Didier Deschamps, che l’ha incluso nelle pre-convocazio­ni per le due partite di qualificaz­ione all’Europeo contro Irlanda e Germania. Il tecnico, ovviamente, vuole prima rivedere Pogba in campo, per poi confermare la sua scelta. Intanto, Deschamps lo coccola a parole: «Ha la mente e la capacità per tornare il vero Paul, le porte della Francia per lui sono aperte». Uno stimolo in più per tornare alla grande anche con la Juve.

Piano Ma le novità per Pogba non si limitano al campo. Alla Continassa, infatti, hanno in programma una proposta per rivedere il suo ingaggio. Non tanto sulle cifre (il Polpo guadagna 8 milioni di euro più 2 di bonus), ma sulle modalità. In pratica, il piano di Cristiano Giuntoli sarebbe quello di abbassare la parte fissa per alzare quella legata ai premi di rendimento e presenze. Un modo per convincere Paul a scommetter­e attivament­e sul suo riscatto dopo una stagione in cui alla Juve è pesato molto senza poter dare una mano alla squadra. Vedremo se Pogba risponderà di sì.

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Paul Pogba, 30 anni, è tornato alla Juve nel 2022 dopo sei anni
GETTY Seconda avventura Paul Pogba, 30 anni, è tornato alla Juve nel 2022 dopo sei anni

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