Beto ora se ne va Rilancio Everton Offre 30 milioni
Affare in chiusura Il portoghese è a un passo dal club inglese. Ora a Sottil serve un altro attaccante
Accelerazione decisiva. L’Everton ha rilanciato. Offre 30 milioni per il centravanti dell’Udinese Beto e ora la trattativa sembra davvero a un passo dalla chiusura. La società bianconera della famiglia Pozzo aveva fissato proprio in questa cifra il suo obiettivo. Anzi inizialmente era partita da una clausola rescissoria (poi tolta quest’estate) di 35. La prima offerta del club di Liverpool che pensa in grande e sta costruendo anche un nuovo impianto, era stata di 25 milioni più bonus. Troppo bassa per i desiderata di Gino Pozzo e dei suoi collaboratori in loco, il dg Franco Collavino e il ds Federico Balzaretti. Nella giornata di giovedì le trattative fiume non avevano portato alla conclusione, ma ieri sembra ci sia stata veramente la mossa decisiva. E ieri notte in città nei soliti locali frequentati dai calciatori c’era chi dava l’affare per fatto. Ora si vedrà se domani Beto entrerà nella lista dei convocati di Andrea Sottil per la trasferta di lunedì a Salerno.
Un’altra punta Comunque, da oggi alla fine del mercato, Beto dovrebbe lasciare il club in cui ha appena iniziato la terza stagione. Nelle prime due è andato in doppia cifra. L’Udinese aveva previsto di cederlo, ma poi non era arrivata alcuna offerta. Che è arrivata, invece per Lazar Samardzic dall’Inter. Ma poi è saltato tutto, col talento tedesco-serbo già a Milano con la maglia nerazzurra addosso. Ora Samardzic dovrebbe restare, ma a Sottil serve un’altra punta. Ha otto attaccanti in rosa, ma tre, Deulofeu, Pafundi e Brenner sono infortunati. Il francese Thauvin, che è partito forte in questa stagione, è una seconda punta, Success non è proprio un bomber di razza e il giovane portoghese Semedo potrebbe andare a giocare. Resta soltanto Lorenzo Lucca, l’attaccante preso dal Pisa, proprio pensando all’eventuale cessione di Beto. Che ora sembra davvero vicinissima. In queste ore è spuntato il nome di Borja Majoral. Che è al Getafe e in Italia tornerebbe volentieri.