Il pallino torna a Lobotka Cajuste ed Elmas per il rilancio
In mezzo le buone notizie arrivano da Lobotka che, dopo aver qualificato la sua Slovacchia per la fase finale dell’Europeo, ieri sera è stato lasciato in panchina dal commissario tecnico, l’italiano Francesco Calzona. La botta subita alla caviglia contro l’Islanda non è grave e probabilmente da domani il regista sarà a Napoli per cominciare a lavorare con Mazzarri. Che dovrà valutare le condizioni di Zielinski (ne parliamo nella pagina a parte) e ha potuto seguire in tv i progressi di Cajuste con la Svezia e l’andamento di Elmas con la NordMacedonia e di Anguissa col Camerun. E negli ultimi due casi parliamo di giocatori non al meglio fisicamente. Perché Elmas non ha ancora i novanta minuti nelle gambe (e infatti all’Olimpico contro l’Italia è stato sostituito), diverso è il discorso per Anguissa che di fatto, per un infortunio, ha saltato buona parte della preparazione e finora ha spesso giocato in condizioni precarie, anche per un altro infortunio muscolare subito contro la Fiorentina. Dunque oltre alla certezza Lobotka il resto sarà tutto da verificare e di certo non sarà un problema da poco considerando i pochi giorni a disposizione e il fatto che Mazzarri in questo primo periodo ha potuto allenare il solo Gianluca Gaetano fra i centrocampisti, visto che anche Demme è infortunato. Molto probabilmente il Napoli sabato a Bergamo dovrà schierare un terzetto nuovo a centrocampo, dove Elmas sembra il primo candidato a scendere in campo da titolare, anche se c’è da aspettare la gara che disputerà stasera a casa proprio contro l’Inghilterra. Ma attenzione a Cajuste: sembra quello più in palla e sulle aggressioni degli uomini di Gasperini servirà anche la sua fisicità in mezzo.