Zielinski, è solo influenza Già col Real sarà al meglio
Piotr torna in anticipo dalla Polonia. Atalanta a rischio
Una tonsillite, antipatica ma nulla di grave per Piotr Zielinski che ha lasciato il ritiro della nazionale polacca e dunque non giocherà Polonia-Lettonia domani. Le prime notizie parlavano di angina, non meglio specificata e dunque si era diffusa una certa preoccupazione di rimbalzo a Napoli. In realtà si tratta di angina streptococcica, come hanno chiarito telefonicamente gli staff medici entrati in contatto. Dunque si tratta di uno stato influenzale, che ha infiammato le tonsille e lo ha già costretto a non giocare venerdì scorso contro la Repubblica Ceca, pareggiata dalla sua nazionale.
Debilitato
Al di là del rientro in Italia bisognerà valutare quando Piotr non avrà più febbre e quanto questo stato di diffuso malessere, e la temperatura alta, lascerà traccia sul suo fisico. In attesa di rivederlo a Castel Volturno, Walter Mazzarri e il suo staff si augurano che questi giorni di riposo, e di cure, possano consentire al forte centrocampista polacco di recuperare in tempo per la partita di Bergamo con l’Atalanta. In ogni caso bisognerà cercare di recuperarlo in fretta visto che nel giro di pochi giorni il Napoli sarà poi impegnato contro il Real Madrid, l’Inter e la Juventus. E dunque servirà averlo al meglio, Zielinski come tutto il resto della rosa, per poter consentire al Napoli di avere più soluzioni da usare per presentare in campo una formazione sempre competitiva ai massimi livelli. Chiaro che Piotr - così come un po’ tutti i giocatori azzurri - non potrà giocare quattro gare in quattordici giorni. Servirà capire intanto come riportarlo alle condizioni migliori. Anche se, per certi versi, un po’ di riposo non ha fatto male a Zielinski che nelle prime sedici partite stagionali non è stato schierato titolare da Rudi Garcia solo nell’ultima, sciagurata gara, contro l’Empoli persa due domeniche fa al Maradona e che è costata la panchina all’allenatore francese.
Sognando la Spagna
E allora se magari a Bergamo, precauzionalmente, Zielinski potrebbe essere lasciato a riposo, ecco che quattro giorni arriva la sfida del Bernabeu, quella cui nessun giocatore vorrebbe mancare, visto la vetrina che offre. Tra l’altro per il polacco ci sono altri stimoli. Come quello di aver segnato già all’andata contro quel Carlo Ancelotti che lo riteneva potenzialmente il giocatore più forte del Napoli allenato dal titolato tecnico reggiano. E al tempo stesso l’ultima volta che gli azzurri misero piede in Spagna per giocare era il 17 febbraio del 2022 e al Camp Nou Piotr segnò un bellissimo gol contro il Barcellona di Xavi. Ora serve rimettere le tonsille a posto e poi riprendere a dare imprevedibilità lì davanti al Napoli.