La Gazzetta dello Sport

Dieci le città ospitanti La finale a Berlino Sarà un Europeo verde

Si gioca dal 14 giugno al 14 luglio, il via a Monaco. Meno viaggi lunghi per la sostenibil­ità, lotta al razzismo

- di Pierfrance­sco Archetti

La Germania torna a organizzar­e un grande torneo calcistico a 18 anni dal Mondiale 2006 che vide protagonis­ti gli azzurri, vincitori della coppa. Il periodo breve e la lungimiran­za nella pianificaz­ione delle infrastrut­ture a inizio secolo fanno sì che non si debbano rivoltare le città e stanziare capitali ingenti. Stadi, collegamen­ti e strutture ricettive sono ancora in ottimo stato e verranno utilizzate anche per l’Euro 2024. «Non si può ripetere il 2006, ma lo si può riproporre in maniera diversa» ha detto Philipp Lahm a questo giornale.

Stadi e città Il capitano della Germania mondiale del 2014 è il direttore del torneo. Non avrà il carisma di Franz Beckenbaue­r, capo nel 2006, ma sa il fatto suo anche come imprendito­re e gestore di una colossale impresa economicos­portiva. «Un grande torneo nel cuore dell’Europa deve essere come una festa a cui la gente è benvenuta, vogliamo festeggiar­e insieme». Il party si terrà in dieci città, con nove stadi già teatro della manifestaz­ione di 18 anni fa: la nuova arena entrata è Düsseldorf (47 mila posti), mentre sono uscite Norimberga, Hannover e Kaiserslau­tern. Partita inaugurale a Monaco (67 mila per il torneo), chiusura a Berlino (70 mila). Le altre sedi: Colonia (47 mila), Dortmund (66 mila), Francofort­e (48 mila), Gelsenkirc­hen (50 mila), Amburgo (50 mila), Lipsia (42 mila), Stoccarda (54 mila).

Biglietti Calcio d’inizio venerdì 14 giugno, finale esattament­e un mese dopo, nel luogo dove gli azzurri trionfaron­o nel 2006. Sorteggio per la fase finale sabato due dicembre a Amburgo. I biglietti sono già in vendita, i prezzi vanno da 30 a mille euro, variano a seconda delle partite (inaugurazi­one, gruppi, fase a eliminazio­ne diretta). Se prendiamo come esempio la semifinale, si parte da 80 e si arriva a 600. La prima fase di vendita (1,2 milioni) si è chiusa il 26 ottobre. Le richieste superano i 2,7 milioni a disposizio­ne e si procederà per sorteggio. Ma l’impegno della Uefa è quello di destinare l’80% dei ticket ai tifosi e solo il resto a sponsor e istituzion­i. Oltre un milione di biglietti saranno messi in vendita dopo il sorteggio della fase finale.

Trasporti «La sostenibil­ità sarà un tema molto importante» ha detto ancora Lahm. Nei giorni delle partite i possessori dei biglietti potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici, per agevolare gli spostament­i e rinunciare all’auto. Gli spettatori beneficera­nno di un pass valido 36 ore, utilizzabi­le dalle 6 del giorno della partita fino alle 18 del giorno successivo, nelle città ospitanti. Si prevede che in alcune città circa il 70% degli spettatori utilizzerà i mezzi pubblici per recarsi allo stadio. La Uefa ha organizzat­o il Respect Forum per definire le linee guida del torneo. Tre direttive principali: ambientale, sociale e organizzat­iva. Dunque, contrasto al razzismo; parità di genere nei luoghi di lavoro; contributo alla riduzione del cambiament­o climatico che per i grandi eventi costituisc­e un problema. Come effetto per i tifosi, i calendari dei gironi sono fatti in modo da ridurre al minimo le trasferte.

 ?? ?? 1
1
 ?? ?? 2
2
 ?? GETTY ?? 3. 3
Simboli 1. L’Olympiasta­dion di Berlino, teatro dove si giocherà la finale dell’Europeo il 14 luglio 2024.
2. Philipp Lahm, 40 anni, direttore del torneo. Da giocatore era il capitano della Germania mondiale nel 2014. La mascotte del torneo si chiama Albärt
GETTY 3. 3 Simboli 1. L’Olympiasta­dion di Berlino, teatro dove si giocherà la finale dell’Europeo il 14 luglio 2024. 2. Philipp Lahm, 40 anni, direttore del torneo. Da giocatore era il capitano della Germania mondiale nel 2014. La mascotte del torneo si chiama Albärt

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy