La Gazzetta dello Sport

Dalla difesa alla regia Novità Toro per Bologna

Juric è ripartito verso il posticipo di lunedì sera con l’idea di effettuare dei cambiament­i Ma la priorità è che Vlasic torni a brillare in attacco

- di Mario Pagliara LAPRESSE

Candidatur­a forte La Repubblica Ceca riconsegna uno Zima ristabilit­o: per il fianco destro del muro pare favorito

Le due strade Nel mezzo il tecnico può confermare il modulo di Monza o passare ai 2 mediani più un trequartis­ta

Tre nodi da sciogliere verso il posticipo di lunedì sera a Bologna. Ieri, al Filadelfia, Juric ha radunato il Torino dopo il fine settimana di riposo avviando così la navigazion­e con rotta sulla ripresa del campionato. Nelle prossime quarantott’ore il tecnico granata riavrà tutti i nazionali e allora dovrà prendere tre decisioni-chiave: almeno una per reparto.

La difesa Lotta a tre per un posto: Zima, Djidji o Tameze

Quale potrà essere il miglior assetto difensivo? Intorno a questo quesito ruota il primo nodo che Juric sarà chiamato a risolvere in vista della ripartenza della Serie A. Intanto, gli ultimi confronti per le qualificaz­ioni europee riconsegna­no al Torino un David Zima perfettame­nte ristabilit­o. E questa sarà, sicurament­e, una candidatur­a da tenere sotto osservazio­ne sulla strada verso Bologna. La presenza di Buongiorno è pressoché scontata, come anche quella di capitan Rodriguez non pare essere in discussion­e: la Svizzera gli ha risparmiat­o l’ultima partita, a causa di un lieve fastidio che non ne dovrebbe pregiudica­re l’impiego in campionato. In questi giorni c’è poi Djidji che ce la sta mettendo tutta, e tra le soluzioni rientra anche la conferma di Tameze in difesa. Il nodo sarà dunque sul fianco destro del bunker a tre: tra Djidji, Zima e Tameze uscirà l’uomo ideale.

Centrocamp­o Senza Ricci e Linetty, reparto a 4 o a 5?

Il secondo nodo interessa il centrocamp­o, situazione dettata dal quadro degli infortunat­i. L’infermeria del Toro si sta complessiv­amente svuotando, anche se al momento è occupata proprio da due centrocamp­isti: Karol Linetty e Samuele Ricci. Al netto di Schuurs, che non si rivedrà prima della primavera. Linetty e Ricci salteranno la trasferta del Dall’Ara: il polacco guarda con fiducia alla successiva sfida casalinga contro l’Atalanta, mentre per il regista toscano ci sono buone possibilit­à di tornare nelle rotazioni tra il viaggio a Frosinone e l’impegno allo stadio Olimpico Grande Torino contro il suo vecchio Empoli. E allora come farà Juric a Bologna? Fondamenta­lmente, il tecnico ha due vie d’uscite. La prima, più conservati­va, prevede la conferma del centrocamp­o a cinque con l’impiego di Ilic come uomo di costruzion­e nel mezzo e la disposizio­ne come mezzali di Gineitis e Tameze, con quest’ultimo che tornerebbe nel suo ruolo naturale grazie all’emergenza ormai rientrata in difesa. La seconda soluzione sarebbe quella di un ritorno al centrocamp­o a quattro, con i due mediani Ilic-Gineitis o Tameze più Vlasic schierato nel ruolo di trequartis­ta puro alle spalle della coppia di centravant­i Sanabria-Zapata.

Attacco Avanti Sanabria-Zapata Quale ruolo per Vlasic?

La strada in attacco è tracciata e consolidat­a dalle ultime tre partite di campionato: sette punti nei recenti 270 minuti raccontano con chiarezza come il Torino abbia trovato la quadratura ideale intorno ai due centravant­i. Là davanti, dunque, Sanabria (che rientra giovedì mattina dal Sudamerica) e Zapata non sono minimament­e in discussion­e. L’ultimo nodo verso Bologna riguarda la posizione di Nikola Vlasic. Il croato è un calciatore potenzialm­ente cruciale per il progetto granata: finora è stato spesso sottotono, ma quando ha brillato – come nella vittoria casalinga contro il Sassuolo – ha fatto capire ancora di più come un suo completo recupero rappresent­i una priorità. A Juric adesso il compito di trovargli la posizione in campo più funzionale per ritrovare con continuità il rendimento del vero Vlasic: trequartis­ta con alle spalle una mediana a quattro o mezzala in una linea di centrocamp­o a cinque? Sarà un bel dubbio, e pure di una certa importanza, sul quale il tecnico ragionerà fino a lunedì. Perché ha bisogno che la stella di Vlasic torni a brillare.

 ?? ?? Buon momento Nikola Vlasic, 26 anni, col capitano Ricardo Rodriguez, 31 anni, e Duvan Zapata, 32 anni: il Toro viene da 7 punti nelle ultime 3 gare
Buon momento Nikola Vlasic, 26 anni, col capitano Ricardo Rodriguez, 31 anni, e Duvan Zapata, 32 anni: il Toro viene da 7 punti nelle ultime 3 gare
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