Grande Jannik non hai limiti Ora non perdere di vista i valori
Caro Jannik, sei un grande. Ho seguito a distanza le tue imprese, come tutti gli italiani, e sono super felice per te, per come non ti sei staccato un attimo dal perseguire il tuo sogno, quello che avevi da bambino, dopo aver fatto anche tu, come me, una scelta tra discipline diverse. Con coraggio, perseveranza e fatica. Sei il primo italiano ad aver disputato la finale delle Atp Finals e sei giovanissimo, hai davanti a te un percorso lungo e costellato di vittorie. Mi sono sentito anch’io, come te, investito all’improvviso da una popolarità a cui non ero abituato. Non ti far distrarre, non credere alle luci della ribalta e soprattutto dei social. Ma vedo che anche tu sei centrato su te stesso, sulla tua anima, sulla tua volontà. Sulla squadra e la famiglia che sono al tuo fianco. Se posso darti un consiglio, di cui probabilmente non hai bisogno, non perdere mai di vista i valori, l’autenticità delle relazioni umane, dell’amicizia. Il sostegno di chi ti vuole bene e di chi vede in te un modello. Sono sicuro che avrai la forza di guardare oltre la linea dell’orizzonte, all’inseguimento di altri sogni che in alcuni momenti magici riusciamo ad afferrare e in questo modo a far sognare anche altri. Mi ha entusiasmato il tuo modo di affrontare le sfide, di non arrenderti mai, di voler migliorare sempre, di non lasciarti intimidire dall’avversario, anche se si chiama Djokovic ed è un mostro sacro. Non ci sono limiti a quello che puoi fare. Cercheremo di tenere alta la bandiera italiana ovunque, anche ai Giochi di Parigi. E non molleremo mai.
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