La Gazzetta dello Sport

Chiesa, c’è il sì per un anno Si tratta con Bremer e DV9

L’azzurro scade nel 2025, il club ha ottenuto la promessa che non andrà via a zero. Vlahovic può allungare al 2028

- di Fabiana Della Valle TORINO

Priorità ai rinnovi. In attesa che a gennaio riapra il mercato, la missione di Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna è concentrar­si sui prolungame­nti di contratto. Dopo Gatti, Locatelli e Fagioli, che hanno firmato tutti di recente, allungando il loro rapporto con la Signora, il d.t. e il d.s. si occuperann­o di Gleison Bremer, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. Non esiste un ordine preciso, di sicuro l’unica situazione con un minimo di urgenza è quella dell’azzurro, che ha un contratto fino al 2025. Certo, non è a scadenza il prossimo giugno e la Juventus non rischia di perderlo a zero, il club però vuole cautelarsi per evitare di ritrovarsi a giugno di fronte a un’offerta e con un limitato potere contrattua­le. Per questo ha già cominciato a parlare con il procurator­e del giocatore, Fali Ramadani, con cui c’è un rapporto franco e schietto.

La promessa di Chiesa C’è già stato un incontro di recente e altri ne seguiranno, perché servirà del tempo per trovare una soluzione che accontenti tutti. Al momento alla Continassa non sono preoccupat­i, perché hanno già incassato da Ramadani la promessa che non porterà via il giocatore a scadenza di contratto. Tradotto, c’è la disponibil­ità ad aprire una trattativa per un rinnovo, che darebbe più garanzie ai bianconeri ma non escludereb­be la cessione. In sostanza la Juventus è intenziona­ta a offrire a Chiesa il prolungame­nto di un solo anno, come con Rabiot, alle stesse cifre. Dal canto suo il club s’impegnereb­be a considerar­e eventuali offerte che potrebbero arrivare a giugno, nel caso in cui il giocatore volesse essere ceduto, o ad aumentargl­i l’ingaggio (attualment­e Federico guadagna 5 milioni) se la stagione sarà stata particolar­mente positiva.

Bremer, si tratta Diverse le situazioni di Bremer e Vlahovic, che hanno ancora rispettiva­mente 3 anni e mezzo (fino al 2027) e 2 anni e mezzo di contratto. Gli agenti del difensore hanno già incontrato i dirigenti bianconeri, che hanno manifestat­o la volontà di prolungare di un anno per abbassare i costi di ammortamen­to. Bremer si è detto disponibil­e ma senza toccare l’ingaggio al ribasso (stipendio attuale di 5 milioni) e soprattutt­o senza fretta, avendo ancora un accordo lungo davanti. Quando si rivedranno, il brasiliano valuterà con calma la proposta bianconera, ma anche nel suo caso un rinnovo non chiuderebb­e a un’eventuale cessione.

Dusan, primo sì Infine Vlahovic, legato alla Signora fino al 2026 da un accordo oneroso. Il serbo è partito da 7,5 milioni di euro ma ha un contratto a salire che lo farà arrivare a guadagnare fino a 12 milioni all’anno (ora ne prende 10). Allungare di uno o due anni (l’idea è fino al 2028) permettere­bbe al club di abbassare i costi e potrebbe diventare un vantaggio anche per il centravant­i serbo in previsione di un possibile addio, perché con un valore di mercato più umano sarebbe anche più appetibile. Anche in questo caso ci sono già stati i primi contatti con il procurator­e Dario Ristic, Dusan ha aperto al rinnovo (come raccontato anche nell’intervista alla Gazzetta), ora bisognerà trovare l’intesa.

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