La Gazzetta dello Sport

Danilo-Locatelli Juve ad alta fedeltà Contro il Napoli tornano i titolari

Il brasiliano in difesa e l’azzurro in cabina di regia per proteggers­i e ripartire in velocità con i cambi di gioco

- di Fabiana Della Valle TORINO

Lunga assenza Il capitano non gioca titolare da due mesi: ultima volta dall’inizio contro il Torino

Doppia fase Loca non sente più dolore alla costola: ai bianconeri serve per arginare la mediana azzurra

Manuel Locatelli e Danilo sono entrati tutti e due nel concitato finale di Monza-Juventus, giusto in tempo per partecipar­e all’assalto decisivo. Pochi minuti per il centrocamp­ista, che ha preso il posto di Andrea Cambiaso quando mancavano 3 minuti al 90’, qualcosa in più per il capitano, subentrato a Hans Nicolussi Caviglia nel ruolo di regista. Con l’ingresso di Loca tutto è tornato a posto: Danilo si è rimesso in difesa e l’azzurro ha ripreso il suo posto in mezzo al campo. Ed è così che probabilme­nte li vedremo domani sera contro il Napoli, quando entrambi dovrebbero tornare in possesso di un maglia di titolare. Due fedelissim­i di Massimilia­no Allegri, due recuperi preziosi in vista di una partita delicata, con la Juventus che punta a mettere ancora più distanza tra lei e una delle pretendent­i per un posto in Champions League e a restare in scia dell’Inter per lo scudetto.

Pasta di capitano Danilo non gioca un match dall’inizio dal derby con il Toro (7 ottobre) quando restò in campo per tutta la partita. Poi volò in Brasile per raggiunger­e la sua nazionale e lì si fece male nella gara contro il Venezuela. «Lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra», diceva il comunicato, diffuso dopo il rientro in Italia e gli esami strumental­i al J Medical. Sembrava fosse una cosa da poco, con tempi di recupero stimati intorno alle tre settimane, massimo un mese, invece la lesione era più profonda del previsto e la data del rientro è stata posticipat­a. Allegri, che sperava di riaverlo subito dopo la sosta di novembre, nell’attesa contesa contro l’Inter, lo ha perso invece per quasi due mesi, durante i quali la difesa ha trovato nuovi equilibri ma comunque efficaci. Senza il capitano e Alex Sandro, pure lui infortunat­o, le scelte di Max erano obbligate dietro: Gatti a destra, Bremer centrale e Rugani a sinistra, che pur non essendo un mancino si è adattato e ben comportato. Adesso il tecnico bianconero ha ritrovato il suo uomo di fiducia in mezzo al campo, un mix di esperienza e duttilità al servizio della squadra. Danilo può giocare sia a destra sia a sinistra nella difesa a tre. La gara con il Monza gli è servita per mettere una ventina di minuti abbondanti nelle gambe, difficile che Allegri rinunci a lui, adesso che è recuperato, nel confronto d’alta quota con i campioni d’Italia in carica. Danilo, tra l’altro, ha segnato al Napoli il suo primo gol in maglia bianconera, nel pirotecnic­o 4-3 all’Allianz Stadium del 31 agosto 2019. Il tecnico dovrà decidere se sacrificar­e Alex Sandro, rientrato dall’inizio contro il Monza, oppure Gatti, che in Brianza è stato decisivo realizzand­o il gol del 2-1 all’ultimo respiro.

Regia Loca Locatelli invece si è fermato dopo 12 partite di fila per colpa di una frattura alla costola rimediata contro il Cagliari. Il dolore era forte e Allegri è stato costretto a mandarlo inizialmen­te in panchina contro l’Inter, giocandosi la carta a sorpresa Nicolussi Caviglia, e poi anche contro il Monza. Adesso il regista azzurro è tornato ad allenarsi con regolarità, il dolore è molto diminuito e contro il Napoli conta di riprenders­i la scena. Nicolussi all’U Power Stadium ha fatto bene, dimostrand­o carattere e spirito di iniziativa, però “Loca” ha più fisico oltre a essere più abituato a giocare partite delicate. Il suo contributo in fase di interdizio­ne è sempre preziosiss­imo, ultimo baluardo a protezione della difesa bianconera, e non sarà un caso che con lui in campo sono arrivati 6 clean sheet consecutiv­i. Locatelli è diventato molto utile nell’economia del gioco di Max: l’azzurro è veloce nelle letture, si fa trovare sempre nel posto giusto ed è rapido a fare i cambi di gioco, cosa che potrebbe mettere in difficoltà il Napoli. Se la Juventus aspetterà nella propria area come è solita fare, servirà sia il suo lavoro difensivo sia la sua bravura nel far ripartire l’azione. Contro il centrocamp­o degli azzurri, che è sia fisico che tecnico, un giocatore con le sue caratteris­tiche è fondamenta­le.

Idea Danilo play Le sensazioni al momento sono buone e le quotazioni di un impiego del numero 5 dal primo minuto sono in crescita. Allegri scioglierà i dubbi oggi dopo l’ultimo allenament­o, molto dipenderà dal dolore, che può sempre ripresenta­rsi all’improvviso. Se non dovesse farcela, Max potrebbe scegliere di sostituirl­o proprio con Danilo, anche per non mettere troppa pressione sulle spalle del giovane Nicolussi, visto che in difesa ha valide alternativ­e al brasiliano.

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