Italia, staffetta d’oro Mora fa festa due volte «Insieme è più bello»
Dal bronzo nei 50 dorso al lancio della 4x50 mista con Ceccon, Martinenghi e Zazzeri: gruppo ritrovato
Dai Mondiali di Melbourne agli Europei di Otopeni passando per la delusione di Fukuoka. La staffetta mista maschile si riprende e si riscatta dal flop estivo in vasca lunga. Quei campioni mondiali 2022 rimasti fuori dalla finale 2023, adesso si ritrovano d’oro con un quartetto riveduto e corretto per le esigenze degli Europei romeni in vasca corta. Lorenzo Mora, il nuotatore più famoso di Carpi dopo Paltrinieri, è l’uomo della prima frazione a dorso, in cui va più veloce dei 50 di bronzo(ex aequo con lo svizzero Bollin), sotto i 23”. Nicolò Martinenghi è la certezza della rana: gasato dopo il pass per la finale dei 100 (57”08, Cerasuolo 57”21) in cui sfiderà oggi gli olandesi Kamminga e Corbeau. Thomas Ceccon ritrova il suo delfino quasi a ricordare l’unico trionfo individuale di Fukuoka. E Lorenzo Zazzeri subentra ad Alessandro Miressi, col quale, sempre stasera, cercherà il podio nei 50 sl (20”85 in semifinale, per il torinese 21”02). Stavolta sono i britannici a inseguirci vanamente e a incassare un gap di 1”82 (peggio gli olandesi di bronzo a 2”25”), un’enormità in una 4x50. Non siamo per caso iridati e primatisti mondiali della staffetta più rapida e completa (ai Mondiali 2022 in Australia oro in 1’29”72, ieri 1’30”72). La conferma europea era quasi un trionfo annunciato che apre pensieri stupendi in chiave Giochi di Parigi , dove l’Italia si presenterà con il bronzo di Tokyo.
Orgoglio La staffetta mista, insieme a quella veloce, è l’orgoglio di una nazionale mai così forte a livello maschile. Il pittore Zazzart pennella «il privilegio di poter fare queste staffette, di portare in alto l’Italia: ci divertiamo tanto». Anche Ceccon saluta il primo oro della spedizione (dopo gli argenti di martedì e quelli di ieri di Benny Pilato con un ottimo 1’03”76 nei 100 rana, e di Simona Quadarella negli 800 sofferti contro la russofrancese Kirpichnikova) ritenendosi «soddisfatto e abbastanza contento della prova e della medaglia». Ancora più contento è Martinenghi per aver «confermato la leadership in Europa. Veniamo da due anni con record del mondo, sappiamo che non siamo al 100%, ma quest’ottima gara tira su un sacco l’animo». E Mora si è divertito di più in gruppo: «Mi piace tanto fare le staffette, è un motivo per tirare fuori qualcosa in più». L’Italia s’è desta.