TUTTI PAZZI PER JOSHUA GIÀ DECISIVO A SAN SIRO SI RIPRENDE IL BOLOGNA
Gol e colpi di tacco con l’Inter Dal Bayern all’Arsenal:tanti club cercheranno l’olandese
«Il Bayern Monaco ha una clausola di riacquisto (da 40 milioni, ndr). Per tutti gli altri, prezzo libero…». Sono bastate queste parole chiarificatrici del ds del Bologna Marco Di Vaio alla Gazzetta per scatenare (ulteriori) sondaggi e (ripetute) telefonate «alle quali non rispondiamo…». Per ora. Joshua Zirkzee sarà il diamante – già in vetrina da un po’ – che mezza Europa desidererà l’estate prossima. Il Bologna si sta cautelando con l’insistenza proiettata verso Santiago Castro che se tutto andrà a dama ne diventerà il sostituto (o uno dei…), ma intanto sa benissimo che il “nove e mezzo” fra i più talentuosi del campionato (struttura da nove, piedi da dieci) diverrà centro di gravità permanente nel mercato estivo. Inevitabilmente. Non in questo mercato, sia chiaro: perché il Bologna che ha comunque mire alte dopo anni di classifiche molto uguali a se stesse non ha alcuna intenzione di privarsi dei suoi pezzi d’oro nel mercato attuale. Di Zirkzee come di Ferguson, Calafiori e Lucumi.
Joshua e San Siro La grande frenata del Bologna in campionato è coincisa sì con infortuni a raffica in un settore specifico (le ali) ma anche per il digiuno da gol di un ragazzo che non segna praticamente da un mese (doppietta): ha fatto mille cose – ci ha provato, ha creato, oltre al colpo di tacco da assist contro l’Inter in Coppa Italia – ma l’ultima rete dell’olandese è datata 10 dicembre a Salerno. Doppietta, a dire il vero. Il Bologna, dopo, ha vinto ed è arrivata anche al quarto posto a Natale ma un po’ la stanchezza e poi la squalifica (a Cagliari) di JZ9 stesso hanno coinciso col Bologna che dalla zona privilegiata della classifica è finito settimo dopo la Befana. Ma non è tutto qui, ovvio. E comunque non è certamente poco che adesso – recuperandolo pienamente – Thiago Motta progetti la risalita verso posti nobili che comunque non è lontano distanze siderali. E la ripartenza a San Siro, a casa-Milan, sembra quasi fatta apposta per chi – nei “rumors” ma anche nei fatti, visto che pare esser stato visionato almeno in due occasioni dagli uomini di mercato rossoneri – ha già incantato quello stadio in due occasioni (contro l’Inter in Serie A e in Coppa Italia, appunto) e che potrebbe averlo come teatro del suo prossimo futuro.
Prezzo da Hojlund Ma la caccia a Joshua non viene circoscritta certamente solo all’Italia. Perché nelle settimane scorse, due club della Premier hanno cominciato ad essere accostate all’olandese che finora ha segnato 7 gol distribuendo giocate magnetiche: da ambienti-Arsenal è uscita l’indiscrezione secondo la quale i Gunners avrebbero già messo da parte un’offerta pari a 50 milioni di euro per la stagione che verrà; e il Manchester United, poi, avrebbe mandato propri osservatori al Dall’Ara per vedere questo ragazzo che potrebbe diventare un altro colpo “italiano”, visto che l’anno scorso i Red Devils acquistarono dall’Atalanta quel Rasmus Hojlund con 70 milioni di euro più 10 di bonus. Il dt Giovanni Sartori prende proprio Hojlund come riferimento: se lui è andato per 80 milioni...
Bayern Ma in tutto questo, poi, comanderebbe il Bayer Monaco: che lo ha cresciuto, prestato, che non ci ha creduto troppo ma un pochino sì. Perché nella stesura della cessione al Bologna – per 8,5 milioni di euro – il club bavarese ha inserito una clausola di riacquisto pari a 40 milioni di euro mantenendo poi una percentuale sulla plusvalenza (40%) della futura rivendita altrove. L’asta si aprirà, ammesso che sotto sotto non si sia già spalancata. Di certo il Milan – dopo la gara vinta all’andata, prima di campionato – vedrà lo Zirkzee maturato e dentro il proprio teatro. Confronto stimolante. E forse dirimente per le decisioni future del giocatore e del (o dei) club.
Il “nove e mezzo” piace anche ai rossoneri. Non segna da più di un mese: doppietta a Salerno il 10 dicembre