La Gazzetta dello Sport

Nuova frontiera Una barca rossa per Soldini

- di Mario Salvini

Parole e emozioni «Correremo dove non siamo mai stati Abbiamo fame di nuovi orizzonti e di nuovi record»

C’è il gusto della suspense. Che sarà soddisfatt­a dalla Ferrari oggi, nel primo pomeriggio. Per ora sappiamo solo quello che da Maranello hanno fatto trapelare nel sibillino video diffuso ieri. Immagini bellissime e frasi suggestive sul DNA delle gare, «il fuoco che alimenta il motore» e - più di tutto - il vento che dà forma al design». Teniamo in mente quest’ultimo suggerimen­to. Partendo però dalla frase che potrebbe essere il titolo del video e del messaggio che la Ferrari voleva veicolare: «Gareggerem­o dove non siamo mai stati prima...».

Nuove rotte Dove quindi? In qualche serie inedita? O proprio dove non ci sono nemmeno le strade? Nel montaggio, a telai e pistoni si mescolano immagini di mare, onde e rossi tramonti. E per un’istante le acque sembrano essere solcate da una deriva. Ripensiamo al «vento che dà forma al design» e diventa facile immaginare si parli di vela. Tanto più che i rivali di sempre sui mari competono già da parecchio: Red Bull è con Alinghi, Mercedes con New Zealand attraverso Ineos. Si parla di Coppa America, peraltro rispettiva­mente con Adrian Newey e James Allison molto coinvolti nei progetti delle barche nel frattempo diventate sorta di astronavi. In fondo, come si dice nel video, la sfida, prima ancora della corsa, la voglia di realizzare qualcosa di inimmagina­bile, magari anche contro le previsioni e i pronostici, è nel DNA di Maranello. «I nostri sguardi hanno fissato un nuovo orizzonte», dice l’audio. Del resto che il presidente John Elkann sia molto appassiona­to è un dato. È di fatto l’armatore di Giovanni Soldini, con cui anche solo tre mesi fa giusti ha partecipat­o personalme­nte alla Hong Kong-Vietnam.

Soldini libero... E guarda caso è dell’altro ieri il comunicato dell’addio dello stesso Soldini alla Maserati, marchio con cui ha navigato per 11 anni coprendo oltre 200.000 miglia tra record, imprese e vittorie. Immediato mettere insieme i pezzi e prevedere il nuovo connubio Soldini-Ferrari. Per Elkann l’operazione sarebbe persino nel segno di una certa continuità: il presidente della casa di Maranello, attraverso la holding Exor è socio di Stellantis, della cui galassia fa parte Maserati. Prevedibil­e dunque che la barca di Soldini sarà un multiscafo per continuare in quella che è la sua specializz­azione: le regate mitiche, dalla transatlan­tica Rotta dell’Oro, alla SydneyHoba­rt, dalla Cape2 Rio alla Rotta del Tè, spesso portate a termine con primati di percorrenz­a. Di certo se Ferrari entra lo fa per cercare un’impresa. «Abbiamo la fame di stabilire riferiment­i e rompere record...», dice il video. Chissà che il sogno non sia il Jules Verne, il mitologico trofeo riservato a chi compie la circumnavi­gazione nel minor tempo di sempre. Soldini lo insegue da una vita. E chissà che un domani alla richiesta di disegnare una barca a vela i bimbi non cominceran­no a colorarle di rosso…

Oggi ne sapremo di più.

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John Elkann, 47 anni, a sinistra, con Giovanni Soldini, 57, a bordo del Maserati Multi70 lo scorso anno a a Montecarlo. Insieme a ottobre hanno partecipat­o alla Hong KongVietna­m
GETTY In barca John Elkann, 47 anni, a sinistra, con Giovanni Soldini, 57, a bordo del Maserati Multi70 lo scorso anno a a Montecarlo. Insieme a ottobre hanno partecipat­o alla Hong KongVietna­m

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