La Gazzetta dello Sport

I BOMBER RINATI RETEGUI PER L’ITALIA E DE KETELAERE PER TORNARE AL TOP

Che sfida in Genoa-Atalanta. Mateo o dopo un periodo no vuole la Nazionale, nale, il belga è tra le punte migliori d’Europa ropa

- di Matteo Brega e Filippo Grimaldi

La situazione L’italoargen­tino è rientrato carico dopo l’infortunio Charles sempre più determinan­te

Il primo, Mateo Retegui, aveva ricevuto una settimana fa nel ritiro di Coverciano l’investitur­a azzurra del c.t. Spalletti in ottica dell’Europeo, con grande gioia del Genoa e di Gilardino. Il secondo, Charles De Ketelaere, è uscito dal tunnel ritrovando­si sul piano fisico e mentale grazie al maestro Gasperini, Stasera si sfideranno in un Genoa-Atalanta che vuole misurare le diverse ambizioni di Gila e Gasp.

La rinascita È davvero tornato il Re(tegui) rossoblù? Nei suoi desideri di inizio 2024, esattament­e un mesetto fa, l’allenatore del Grifone aveva manifestat­o pubblicame­nte la sua richiesta per il bomber azzurro («da lui, nel girone di ritorno mi aspetto 10-13 gol, così da fare grande il Genoa e andare all’Europeo»). La via è tracciata. Retegui era arrivato a Genova in estate con il motore già a pieni giri per una stagione che per lui era iniziata, in Argentina, addirittur­a nel gennaio di un anno fa. Tre gol nelle prime sei giornate, poi l’incantesim­o si è rotto a Udine. Era il 1° ottobre: un problema al ginocchio che lo ha tormentato (e bloccato) per quasi un mese. Con la Salernitan­a, ventisei giorni dopo, rientro e nuovo stop. Da lì il Genoa è andato avanti con la massima cautela, il problema non era grave, ma nell’economia della squadra di Gilardino il peso specifico di Retegui era tale che non si potevano correre rischi. Se a ciò si somma poi la difficoltà (fisiologic­a) dell’attaccante di tornare al top della condizione, sono passati quasi quattro mesi prima di tornare a segnare. La coppia con Gudmundsso­n, adesso, è tornata ufficialme­nte e l’incontro con il c.t. azzurro alla vigilia della trasferta di Empoli, nella casa dell’Italia a Coverciano, è servito a moltiplica­rne l’autostima. Spalletti lo aspetta all’Europeo, lui prima vuole completare l’opera in un Genoa che ha alzato ufficialme­nte (e in modo definitivo) l’asticella, oltre quello che dicono i numeri, con gli otto risultati utili consecutiv­i che raccontano molto della crescita di questo gruppo. Capace di non accontenta­rsi più, segno di una consapevol­ezzasapevo­lezza delle pro-proprie forzee alla quale i genoani non eranoo più abituati da tempo. Gilardino,o, in un Ferraris pressoché esauritori­to (per la dodicesima volta quest’anno)est’anno) vuole vedere «davantii al nostro popolo una squadra con gli occhi di quelli che voglionoio­no veramente trovare l’impresa,a, contro un avversario come l’Atalantata­lanta che è pari a Mi-Milan, Juventusnt­us e Inter». Messaggio chiaro. o.

CDK traa i top Charles viaggia forte, nonn ci sono dubbi. Lo di-dicono anchee le statistich­e, non solo le sensazioni che lascia in giro per il campo. Ha preso parte a 12 reti (sette gol e cinque assist) in gare ufficiali dall’inizio dello scorso dicembre con l’Atalanta, più di qualsiasi altro giocatore di Serie A nel periodo tra tutte le competizio­ni. Dopo la doppietta contro la Lazio, il belga potrebbe segnare in due match di fila per la prima volta in Serie A. C’è margine, insomma. E lo ha detto anche Gian Piero Gasperini ieri in conferenza. «Tutti possono dare sempre di più, non c’è mai limite per porre l’asticella in alto - ha spiegato l’allenatore dell’Atalanta alla vigilia della partita -. Si sta parlando molto di lui, ma secondo me ha ancora bisogno di tante conferme, quello che sta facendo è molto importante e positivo, ma per raggiunger­e uno standard affidabile non bastano poche partite». Gasp utilizza bastone e carota. Ma è un bastone morbido perché consapevol­e di quello che il belga sta dando a questa squadra. E ora che parte una lunga volata (corsa alla Champions, l’Europa League e la Coppa Italia), avere l’entusiasmo di CDK è determinan­te. Merito anche del Gasp, maestro nel creare e rigenerare.

 ?? FAMA ANSA ?? Italiano ano d’Argentina ina Mateo Retegui, nazionale azzurro, rro, 24 anni, nato a San Fernando è alla prima esperienza nel campionato nato italiano: il Genoa lo ha prelevato vato dal Tigre
Dal Belgio gio con talento nto Charles De Ketelaere,, 22 anni: l’Atalanta lo ha presoso in prestito dal Milan
FAMA ANSA Italiano ano d’Argentina ina Mateo Retegui, nazionale azzurro, rro, 24 anni, nato a San Fernando è alla prima esperienza nel campionato nato italiano: il Genoa lo ha prelevato vato dal Tigre Dal Belgio gio con talento nto Charles De Ketelaere,, 22 anni: l’Atalanta lo ha presoso in prestito dal Milan

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