«Gran ripresa Qui aveva vinto soltanto la super Inter»
L’allenatore biancoceleste: «Nel primo tempo troppi errori nostri, poi abbiamo controllato»
Dovremmo mettere insieme il primo tempo con il Bologna e questo secondo a Torino
Dobbiamo essere bravi a pensare che ogni partita deve essere quella della vita per noi
Maurizio Sarri
La zona Champions resta lontana e forse irraggiungibile, ma la Lazio non si arrende e ricomincia la sua complicata rincorsa al quarto posto. Lo fa grazie ad una vittoria che arriva al termine di una partita giocata meno bene rispetto a quella persa con il Bologna, ma - a differenza dell’ultima gara - i biancocelesti stavolta sanno soffrire e capitalizzano al massimo le occasioni create. Anche se la sua squadra non è stata sfavillante Maurizio Sarri è comunque contento così. L’importante era ritornare a subito a fare i tre punti dopo quelli lasciati per strada nelle ultime settimane. E infatti il tecnico analizza positivamente la partita con il Torino: «E’ vero nella prima parte abbiano sofferto il gioco più intenso del Torino, però lo abbiamo anche facilitato commettendo alcuni errori gratuiti che hanno facilitato la prestazione dei granata. Poi nella ripresa siano venuti fuori molto bene noi e siamo risusciti a cogliere una vittoria molto importante. E sul campo del Torino aveva vinto soltanto la super Inter...». La ripresa dei biancocelesti è stata incoraggiante, così come il suo primo tempo col Bologna, domenica scorsa, era stato molto positivo. «L’ideale - annuisce Sarri - sarebbe unire le due prestazioni, se riuscissimo sempre a farle saremmo in campionato in una posizione molto migliore. Io comunque penso che nelle ultime quattro partite abbiamo fatto complessivamente molto bene, ad eccezione del primo tempo contro il Torino».
Futuro Adesso la Lazio deve trovare continuità, a cominciare dalla partita di lunedì a Firenze. al problema - osserva Sarri - è che adesso perderemo altri due giocatori. Hysaj si è fatto male, temiamo possa essersi stirato. E perderemo anche Gila perché sarà squalificato». La Lazio inoltre sicuramente non recupererà Rovella e Patric e difficilmente potrà disporre di Vecino e Zaccagni. «L’importante è continuare a crescere - dice Sarri -. Dobbiamo essere bravi a pensare che ogni partita deve essere quella della vita per noi. In questo momento la classifica non la voglio guardare, ci penseremo semmai tra un mese. Nel frattempo dobbiamo cercare di raccogliere il maggior numero possibile di punti». Poi Sarri torna sulla partita e analizza il momento di difficoltà della sua squadra nel primo tempo: «La premessa e che il Torino è una squadra forte che non a caso nel suo stadio ha concesso pochissimo agli avversari. Nel primo tempo loro hanno giocato meglio, poi nell’intervallo ai giocatori ho spiegato che loro sarebbero calati e che ne avremmo dovuto approfittar. Il controllo della partita nella ripresa è stato totale da parte nostra».
Il marchio di Guendo Uno dei grandi protagonisti della vittoria al Grande Torino è Matteo Guendouzi. Con il terzo gol stagionale (il secondo in campionato) ha sbloccato il risultato a inizio ripresa. Non segnava dal 22 dicembre (gol ad Empoli), comprensibile la sua felicità a fine gara: «Sono molto contento per il gol realizzato, anche perché è servito a cogliere una vittoria pesantissima. Questo risultato deve essere la base per ripartire in campionato». Poi il centrocampista francese analizza la prestazione della squadra: «Abbiamo dato buone risposte dopo la sconfitta con il Bologna. Siamo stati bravi a reagire dopo l’ottimo inizio del Torino, non era facile». L’ex giocatore del Marsiglia, infine, si sbilancia sul numero di gol che punta a realizzare in questa stagione: «Sono a quota 3, mi piacerebbe arrivare almeno a 5, ma spero anche qualcosa di più».