La Gazzetta dello Sport

Ranieri e Ricci: rosso mancato e rosso insensato

- Di Matteo Dalla Vite GETTY

presa non era così scontato. Partenza sprint Perché al Toro rimane il rammarico di non aver saputo affondare quando la Fiorentina è fragile. Juric recupera Buongiorno e Rodriguez dietro, anche se decide di spostare il capitano sulla fascia e sistemare Masina in marcatura (in qualche scena si scambiano). E’ la doppia tagliola per Gonzalez. Funziona. Buongiorno se la vede con Belotti, che del Toro è stato anche il capitano ma che ora sente fischi e urlacci a causa di un divorzio che ha spento l’affetto dei tifosi. Lo sovrasta sempre. Il Toro però non riesce a concretizz­are la sua superiorit­à. Tocca due volte a Sanabria far imprecare il pubblico, e quando Zapata segna e Marchetti convalida, il Var Sozza gli fa cambiare idea punendo una spinta della punta a Milenkovic. Il Toro in undici ha in mano il centrocamp­o, va più diretto sulle fasce e riesce a infilarsi in area con facilità. Arthur e Bonaventur­a non arginano la pressione granata, il gioco scorre

Marchetti deraglia quasi subito e commette una serie di errori che finiscono per infuocare il clima. Al 7’, Ranieri è punibile col rosso: il difensore della Fiorentina non prende mai la palla e invece impatta in pieno Bellanova, anche in maniera pericolosa. Al 38’, il gol annullato al Torino: Zapata va a contatto con Milenkovic (Marchetti non vede, servirà il Var): spinta non travolgent­e, se ne vedono molte in campionato non punite. Fra il 49’ e il 51’ i due gialli a Ricci: il primo è una sbracciata in volto, nel secondo manca il buonsenso gestionale per redarguire il giocatore e basta. Ricci fra l’altro non si abbandona a parole lesive e l’unico giallo sarebbe dovuto esser mostrato solo ad Arthur. Il primo tempo si chiude con 10’ in più. Nella ripresa, il nervosismo ormai calato sulla gara da tempo si acuisce verso il finale: prima dell’alterco fra i tecnici, è al limite l’entrata di Barak su Bellanova; la palla è presa, certo, ma i tacchetti esposti del viola impattano sopra la caviglia del granata.

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MARCHETTI (Arbitro) Perde il volante presto: per l’entrata di Ranieri (su Bellanova: ci stava il rosso) e il 2° giallo senza senso a Ricci, situazione in cui serve solo equilibrio gestionale. DEI GIUDICI BARONE (As.)

TORINO (3-4-1-2) Milinkovic; Djidji, Buongiorno, Masina; Bellanova, Linetty (dal 42’ s.t. Sazonov), Ilic (dal 9’ p.t. Ricci), Rodriguez; Vlasic; Sanabria (dal 1’ s.t. Gineitis), Zapata (dal 38’ s.t. Pellegri) PANCHINA: Gemello, Popa, Kabic, Lazaro, Okereke, Savva ESPULSI Ricci al 52’ p.t. per doppia ammonizion­e (gioco scorretto e proteste), Juric per doppia ammonizion­e al 45’ s.t. AMMONITI nessuno CAMBI DI SISTEMA: dal 52’ p.t. 3-4-2, dal 1’ s.t. 3-4-1-1 BARICENTRO: molto basso 47,5

POSSESSO %

TIRI IN PORTA

FALLI FATTI

PASSAGGI RIUSCITI

FIORENTINA (4-2-3-1) P. Terraccian­o; Kayode, Milenkovic, Ranieri (dal 9’ s.t. Mandragora) Biraghi; Bonaventur­a (dal 40’ s.t. Nzola), Arthur (dal 1’ s.t. M. Lopez); Gonzalez, Beltran (dal 1’ s.t. Barak), Sottil (dal 23’ s.t. Ikonè); Belotti PANCHINA: Martinelli, Vannucchi, Dodò, Infantino, Faraoni, Duncan, Comuzzo, Parisi ESPULSI nessuno AMMONITI Ranieri, Barak gioco scorretto, Beltran, Biraghi e Italiano per proteste

CAMBI DI SISTEMA: dal 40’ s.t. 4-2-4 BARICENTRO: medio 53,4

ARBITRO: Marchetti di Ostia VAR Sozza

NOTE Spettatori 22.845. Tiri in porta 2-3. Tiri fuori 5-7. In fuorigioco 1-0 . Angoli 4-5 . Recuperi 5+5‘ p.t., 5‘ s.t. fluido, i viola non riescono a organizzar­e una degna controffen­siva. Bellanova fa ammonire subito Ranieri (poteva essere rosso), Zapata si porta per il campo gli avversari prima di concludere alto e basta anche un rilancio del portiere per far nascere un pericolo.

Viola sgonfi La serata sarà ricordata anche per l’abbandono di un vezzo da record per Vincenzo Italiano: in 141 partite alla Fiorentina aveva schierato 141 formazioni diverse. Adesso invece ricalca per intero quella di lunedì, non ci sono mediani ma un regista come Arthur, quattro uomini offensivi come Nico Gonzalez, Beltran, Sottil e Belotti, più Bonaventur­a che oscilla tra la linea centrale e quella più offensiva. Il disegno tattico è vario e i viola si possono fotografar­e a 4-23-1, ma anche 4-3-3 quando Jack si alza e Beltran si abbassa, però l’argentino soffre molto la marcatura di Linetty e la sua posizione ibrida non aiuta nelle due fasi. La Fiorentina è troppo lenta e viene fermata spesso senza riuscire a dare profondità sui lati. Poi pensa che tutto cambi quando deve giocare l’intera ripresa in dieci, ma è soltanto un’illusione.

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