Camarda, la firma slitta. E occhio ai club esteri...
Francesco sta per compiere 16 anni Col Milan c’è un accordo di massima ma la decisione arriverà più avanti
Domenica prossima, una settimana esatta. Francesco Camarda tra una settimana compirà 16 anni e potrà firmare un triennale. Nel calcio, per molti giocatori, è il vero passaggio all’età adulta. La situazione è da maneggiare con cura perché le grandi europee sono più che interessate: un altro quindicenne in grado di giocare stabilmente sotto età in Youth League ed esordire in Serie A non esiste. Prima di capire come potrà svilupparsi la situazione, c’è un’evoluzione che ora pare una certezza. La firma del contratto non si avrà tra una settimana, scenario che mesi fa sembrava il più probabile. La decisione arriverà più avanti e questo può essere un vantaggio anche per il Milan: in caso di firma a luglio, il triennale potrà estendersi al 2026-27 compreso, quando Camarda avrà 19 anni compiuti. Firmasse ora, invece, il contratto arriverebbe massimo all’estate 2026.
Il legame Il Milan e Camarda hanno un accordo di massima, diciamo una volontà comune. Il Milan nei mesi scorsi lo ha fatto esordire e ha puntato su di lui. Francesco si è legato sempre più al suo club, ha fatto cantare la curva, ha vissuto l’esordio in A e sta giocando la Youth League da protagonista. Chiaramente dei dialoghi ci sono stati e una visione comune è stata trovata, anche perché il Milan è sicuramente il club in cui Francesco sogna di giocare. La situazione però è cristallizzata ed è probabile resti così almeno per qualche altra settimana. Starà a entrambi - il giocatore e il club, con Zlatan Ibrahimovic inevitabilmente coinvolto nel suo ruolo di braccio destro di Cardinale - prendere una decisione definitiva.
Borussia e City L’Europa ovviamente ha preso abbondantemente nota. Il Borussia Dortmund è stato tra i primi a muoversi ed è stato tra i meno sorpresi alle 22.29 del 25 novembre, quando Francesco ha esordito in Serie A. Erano i giorni in cui il Milan aveva l’attacco ai minimi termini, con Jovic in campo e lui in panchina. Niente Giroud, che quel giorno guardava dalla tribuna. Niente Okafor, infortunato.
Camarda è stato l’uomo - ehm, il ragazzo - del giorno ma da allora è tornato, per fortuna, a una dimensione da quindicenne: gioca stabilmente con la Primavera, ha segnato al Psg in rovesciata, al Sassuolo (gran gol di testa) e all’Inter nel derby. I club interessati però restano tanti e, tra i tanti, il City è da seguire perché nel suo City Football Group c’è un club italiano, il Palermo. La decisione arriverà più avanti e la situazione resta delicata anche se sì, un ottimismo di fondo resta.