Anche l’ufficio comunicazioni è lo stesso Verini con Singer e poi con Cardinale
● Si legge sempre dall’ordinanza della Procura della Repubblica di Milano: «Emergeva inoltre che nonostante il citato passaggio di proprietà i componenti del board del Milan sono rimasti immutati nelle rispettive cariche sociali». La più esposta quella dell’attuale a.d. Furlani, già consigliere d’amministrazione nel Milan di Elliott. Ma ci sono anche figure che agiscono dietro le quinte e che anzi hanno il compito di gestire la diffusione dei messaggi altrui. E’ il caso di una società esterna al club, la Verini &
Associati, che gestisce la comunicazione di Gerry Cardinale attraverso la sua fondatrice Marcella Verini. Una portavoce che già lavorava per Elliott e che, nel passaggio della maggioranza a RedBird, ha cominciato a essere la voce di Cardinale nel confronto con i media. Gerry ha sempre preferito evitare un confronto diretto con la stampa, facendo filtrare i suoi messaggi. Dai complimenti alla squadra dopo la vittoria di Champions League sul Paris Saint Germain alla lettera di auguri natalizi, non proprio in stile festoso, rivolta ai milanisti e diffusa prima di
Salernitana-Milan. Gerry augurava un buon Natale ai tifosi, squadra e staff dicendosi insoddisfatto dei risultati fino a quel punto raggiunti. Quella di Verini è una struttura esterna, che certo non ha basi nella sede del club o a Milanello, ma che interviene nella comunicazione e nelle decisioni strategiche del club. La stessa portavoce aveva rappresentato in Italia la SuperLega, a cui il Milan aveva inizialmente aderito per poi uscirne rapidamente.