È emergenza a centrocampo: Nicola, come fai? Tra infortuni e squalifiche l’allenatore ha più di un dubbio E l’attacco non segna da 2 turni
Possiamo parlare di emergenza a centrocampo per l’Empoli. A due giorni dalla partita col Bologna di venerdì sera Davide Nicola è alle prese con qualche dubbio di troppo. Grassi era il regista titolare e si è fermato per un problema all’adduttore destro. È out da quattro gare. Lo aveva sostituito egregiamente Marin: il romeno si è infortunato in allenamento per una forte contusione al costato alla vigilia della partita persa col Milan. La soluzione di Nicola? Schierare in cabina di regia Fazzini. Non è andato male, ma era in diffida e a San Siro è stato ammonito. La squalifica di una giornata mette in crisi l’Empoli. Lo staff sanitario sta cercando di recuperare sia Marin sia Grassi, ma intanto Nicola si guarda attorno.
Le alternative Centrocampisti a disposizione al momento sono Maleh, Bastoni, Kovalenko, il jolly Gyasi e pure Zurkowski, che fa comodo soprattutto più avanti, ma può agire anche qualche metro più indietro. Insomma non c’è molto da fantasticare. I due devono essere valutati in questi giorni, così come Ismajli che è fermo per un problema muscolare. Il difensore a Milano si è fatto male proprio nell’azione del gol di Pulisic: Okafor è scattato a sinistra e l’albanese non è riuscito a seguirlo per una fitta alla coscia sinistra. È stato sostituito da Bereszynski e così potrebbe essere col Bologna venerdì sera. C’è anche un’altra questione, forse più delicata: manca il gol da due partite e in queste due giornate l’Empoli ha perso 1-0 (Cagliari e Milan). Niang non può sempre sperare nei rigori (tre reti su tre penalty), Cerri ha altri compiti, Cambiaghi è fra i migliori ma ancora non si sblocca, Cancellieri è in palla ma non è un bomber e Caputo non gioca da gennaio. È lì che contro la squadra di Motta i toscani devono sbloccarsi.