Ferguson, Samardzic e gli altri candidati per il centrocampo
La concorrenza del Liverpool e non solo. Teun Koopmeiners è l’obiettivo numero uno per rafforzare la mediana e la trequarti della Juventus, ma nel calciomercato è sempre un bene studiare un piano B e, perché no, anche un C, D, E... A maggior ragione considerando la situazione economica dei bianconeri, alle prese con costi da abbassare e bilanci da risanare. Così la domanda è d’obbligo: se non si riuscisse ad arrivare all’olandese dell’Atalanta, come si muoverebbero Cristiano Giuntoli e i suoi uomini? I profili seguiti sono molteplici, e non è detto che tutti siano alternativi a Koopmeiners, specialmente se non dovesse rinnovare Adrien Rabiot o dovesse arrivare qualche offerta per gli altri centrocampisti in rosa (McKennie in primis).
I “tuttocampisti” Nella lista della spesa della Continassa, il nome più simile per stile di gioco e posizione in campo al giocatore della Dea è Lewis Ferguson del Bologna. Proprio come
Koopmeiners, lo scozzese nasce mediano o mezzala, per poi trasformarsi in trequartista atipico d’inserimento. Un po’ come lo erano Boateng nel Milan e Vidal nella Juve di Allegri. Ferguson, un anno più giovane di Koopmeiners, ha già segnato 6 gol in questa Serie A e dovrebbe costare qualcosa in meno del nerazzurro (30-35 milioni). Stile di gioco un po’ diverso, ma profilo giovane e gettonato è quello di Lazar Samardzic, serbo classe 2002 dell’Udinese. Rispetto a Koopmeiners e Ferguson è un po’ meno incursore, ma ha un piede sinistro che si fa notare. Prezzo intorno ai 20-25 milioni, anche se non ha ancora la maturità tattica degli altri due. Mentre è più complicato arrivare a Georgiy Sudakov dello Shakthar Donetsk.
In mediana Decisamente più centrocampisti classici sono Sofyan Amrabat (in prestito al Manchester United, ma destinato a tornare alla Fiorentina a fine stagione), Martin Zubimendi e Mikel Merino (entrambi della Real Sociedad). Il primo potrebbe diventare un’occasione di mercato, mentre per gli altri due sarebbe necessario un investimento importante. Motivo per il quale potrebbero essere ritenuti alternativi a Koopmeiners non tanto per ragioni tecniche, quanto per logiche economiche.