La Fiorentina unita vuole la Conference «Corriamo per lui Vinciamo per lui» Il sindaco Nardella «Il via del Tour onorerà Barone»
Il presidente Commisso resterà a Firenze per guidare da vicino i passi della società
n pallone come primo antidolorifico, un gruppo che si unisce in cerchio e un unico sogno comune: alzare un trofeo. «Vinciamo per Joe Barone» è il messaggio che esce dal cuore del Viola Park, dalle parole dell’allenatore e dei calciatori che sognano di conquistare la Conference League, dopo averla soltanto sfiorata alla fine della passata stagione.
UVinco per te Ieri mattina sono ripresi gli allenamenti della Fiorentina all’interno del centro sportivo, la prima seduta dopo la morte del direttore generale che era una presenza costante a bordo campo. Dal video pubblicato sui canali ufficiali si vede la squadra che si dispone in un grande cerchio insieme al Presidente Rocco Commisso, che ricorda l’importanza di onorare Barone attraverso il lavoro, con la voglia di non dimenticare mai quel dirigente che in cinque anni è stato una presenza costante durante gli allenamenti della squadra. Chiare anche le parole di Vincenzo Italiano che si mette al centro del gruppo e si rivolge ai giocatori. Con voce ferma, traccia la strada da seguire: «Andare in campo e dire, oggi vinco per te. Oggi corro per te». Un richiamo alla necessità di superare i propri limiti attraverso il lavoro e i risultati, in memoria di Barone e per dare forza a Commisso. L’anno scorso sono state raggiunte due finali: con l’Inter in Coppa Italia e con il West Ham in Conference. Questa volta tutti sognano una conclusione diversa soprattutto per la competizione internazionale che rimane il grande rimpianto della passata stagione e che adesso è un reale obiettivo. Ai quarti l’avversario sarà il Viktoria Plzen, il primo ostacolo da superare per arrivare al traguardo finale. Tutto davanti agli occhi di Commisso che potrebbe rimanere in città fino alla fine della stagione. Già in altri periodi è rimasto così a lungo a Firenze e adesso la sua presenza risulta ancor più importante.
Obiettivo dichiarato Quella di ieri è stata una seduta difficilissima, con le bandiere a mezz’asta e con un dolore da trasformare in risultati. I calciatori sono stati i primi a dichiarare la loro volontà, a cominciare da Cristiano Biraghi che ieri ha fatto un discorso ai suoi compagni e che nei giorni scorsi aveva già parlato di una promessa reciproca con Barone. «Farò di tutto per portare avanti e far avverare i sogni che avevi tu per la nostra Fiorentina» è stato il messaggio del capitano viola. Ma pure Rolando Mandragora: «Speriamo di poterti regalare quel qualcosa che tanto sognavi», così come Riccardo Sottil: «Non sarà facile, ma quando scenderemo in campo la Fiorentina giocherà soprattutto per
● FIRENZE (il.ma.) Il Tour de France partirà di fronte al “Viola Park”. «Quando i grandi campioni del ciclismo mondiale passeranno da lì, ricorderanno tutti insieme Joe Barone e sarà una partenza in suo onore» ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella. te e per provare ad alzare un trofeo che tu sognavi da tempo». Infine Martinez Quarta: «Joe faremo di tutto per portare la Fiorentina in alto, come volevi». E Milenkovic: «Porteremo avanti con tutta la nostra forza le tue idee e la tua incredibile fede per la Viola».
Il cerchio Il cerchio disegnato ieri in mezzo al campo diventa un simbolo di vicinanza e un modo per unire le diverse realtà che compongono la Fiorentina. Per la mano ci sono tutti i calciatori (tranne i sei nazionali Gonzalez, Beltran, Barak, Milenkovic, Kayode, Bonaventura), il direttore sportivo Pradè e il d.t. Burdisso, il presidente Commisso con la moglie Catherine, l’amministratore delegato viola Mark Stephan, il responsabile della comunicazione Ferrari, il team manager Ottaviani ma anche alcuni parenti e amici come Salvo Arena, l’avvocato che aveva curato il closing al momento dell’acquisto della società dai Della Valle. Infine la Fiorentina - attraverso una nota - ha voluto ringraziare tutte le persone ( sono state circa 10mila) che mercoledì hanno voluto salutare Joe Barone alla camera ardente allestita al Viola Park.
Farò di tutto per portare avanti e far avverare i sogni che avevi tu per la nostra Fiorentina
Cristiano Biraghi Nel ricordo di Barone la squadra si è data come obiettivo la vittoria della coppa sfuggita un anno fa Al Viola Park, in cerchio con i giocatori e i dirigenti, c’era anche Catherine, la moglie del presidente Commisso