Ricci il direttore
Samu guida il Toro Obiettivi europei: le coppe e l’Italia Organizza la manovra e ispira le punte Così può tornare utile a Spalletti, oltre che a Juric
Multiruolo È l’unico elemento della rosa granata che è in grado di giocare come alternativa a Vlasic
Dopo la buona prestazione di Udine, Samuele Ricci contro il Monza è chiamato a fornire al Toro (e a Luciano Spalletti, come vedremo...) la riprova che Juric ha fatto bene ad affidargli la guida della squadra. E del resto lui è motivatissimo, sta inseguendo col massimo impegno un doppio traguardo europeo: l’accesso in Coppa col suo club potrebbe spingerlo pure al campionato continentale per nazioni. Sono due obbiettivi legittimi, raggiungibili, per i quali vale comunque la pena lottare.
Inserimenti
Il giovane toscano, anche in considerazione della lunga assenza di Ilic, ha ricevuto da Juric la consegna di organizzatore della manovra. Però le sue caratteristiche gli permettono di agire pure come ispiratore delle punte, piazzandosi una decina di metri più in avanti rispetto all’asse mediano. Diciamo alle spalle di ZapataSanabria. Insomma, Samu è l’unico elemento della rosa torinista in grado di fungere da alternativa a Nikola Vlasic nel caso il croato incappi in uno dei suoi momenti di scarsa ispirazione. E tale caratteristica, messa in mostra da Ricci in diverse circostanze, può tornare senz’altro utile a Luciano Spalletti, che sta dimostrando con i suoi esperimenti americani di essere ancora alla ricerca di un assetto di centrocampo in grado di fornire alla squadra azzurra ampie garanzie di efficacia. Con quegli inserimenti in area avversaria che il nostro c.t. chiede agli uomini di metà campo e di fascia. Da questa esigenza è probabilmente nata la preconvocazione di Ricci arrivata al Toro nella passata settimana, che ha naturalmente moltiplicato aspirazioni e impegno di Samu, insieme a grinta ed energie. Dopo essere stato protagonista nella Under 21, il giovane di Pontedera, località vicina alla Certaldo di Luciano Spalletti, si è prefisso l’obiettivo di entrare nella rappresentativa maggiore, assaggiata nel 2022 sotto la gestione di Roberto Mancini contro Albania e Germania.
Partner Il copilota di Ricci nel match di sabato al Grande Torino contro l’ambizioso Monza dovrebbe essere ancora Gineitis. Un ragazzo a sua volta in ascesa capace di assecondare sulla mediana i movimenti del partner, che comunque si assumerà in prima persona la responsabilità di dirigere l’orchestra granata. Il giovanotto di Pontedera ha già dimostrato di possedere le qualità che servono, sia sul piano tecnico che su quello caratteriale: di sicuro il delicato compito non lo spaventa. Anzi lo galvanizza. Ivan Ilic dovrebbe tornare disponibile a fine aprile, il che significa che Ricci dovrà affrontare di petto questo ciclo di partite che può imprimere una forte accelerazione alla corsa del Toro. Monza ed Empoli prima del derby poi il Frosinone: tre confronti su quattro si disputano in casa. Il popolo granata si è già mobilitato, e Juric è felice di avere a disposizione in questi giorni oltre ai tre centravanti, tre centrocampisti come Ricci, Linetty e il rientrante Tameze (Gineitis è andato in nazionale). Al Fila si rendono conto tutti di essere giunti a un momento cruciale, in primis un combattente come Samu.