Bologna in Champions?
Guidolin convinto: «Massima fiducia Ora può allungare»
La chiave Quando il traguardo lo vedi come obiettivo la testa cambia, sei più sicuro
Ambiente Si crea una valanga emotiva che dà punti. E il calendario è favorevole ai rossoblù
Francesco Guidolin, il Bologna andrà in Champions League?
«Ho la sensazione che adesso possa essere tutto diverso: perché a nove giornate dalla fine, ancor più se il ranking faciliterà poi il quinto posto, il Bologna sta guardando la Champions League come un obiettivo e non più solo come un sogno. Quindi dico di sì, sperando veramente che il finale sia diverso da quello mio nel 2002 quando allenavo i rossoblù».
► Ovvero quando il 5 maggio, quella di Lazio-Inter, il suo Bologna passò da una possibile Champions all’Intertoto: oggi cosa può dare ottimismo alla squadra di Thiago Motta?
«Quel che dicevo prima non è poco. E può seriamente scavare un solco importante, psicologicamente. Mi spiego: quando quel traguardo lo vedi come obiettivo e non più come sogno più o meno raggiungibile la testa cambia. Sei più attento ma anche più sicuro di te stesso; sai che certe cose ti sono già riuscite e puoi rifarle; capisci che il modo di giocare e operare che ti ha fatto arrivare fino a lì, è quello giusto. Quindi la fiducia in ciò che fai aumenta. Se a nove giornate dalla fine il Bologna è quarto in classifica da solo c’è un perché: e primi fra tutti sono i giocatori a conoscerlo e a poterlo mettere in pratica».
► La luna di miele con la città (anche contro la Salernitana a Pasquetta ci saranno 28.000 spettatori) può diventare un fattore “scatenante” ed esaltante per la squadra?
«Decisamente sì. La creazione di un ambiente come quello che c’è oggi non avviene per caso e trascina, dà punti, entusiasmo, crea una valanga emotiva che può diventare importantissima».
► Sia Bologna che Roma incontreranno Napoli e Juve, senza considerare che ci sarà lo scontro diretto all’Olimpico il 22 aprile. Poi c’è l’Atalanta e non solo…
«Ecco: in generale mi pare che anche a livello di calendario la situazione del Bologna non sia troppo complicata e che il solco con chi sta più indietro, Roma a parte che ha recuperato e tiene il ritmo, si stia delineando: ora la squadra di Motta avrà Salernitana in casa e Frosinone in trasferta, squadre alle quali andrà dedicato il massimo rispetto e l’attenzione totale, ma il Bologna può allungare ulteriormente. Sfruttare al meglio questi due turni significherebbe dare un segnale importante, ovvero che la squadra non molla nulla. Segnale già avvenuto a Empoli, campo sul quale non vinceva da tempo. La Roma fra l’altro ha anche il derby da affrontare…».
► Le prossime saranno due gare probabilmente ancora senza Zirkzee. Ma proprio a Empoli senza l’olandese il Bologna è riuscito comunque a vincere.
«E anche questo è un segnale di forza: significa che sai essere padrone della situazione. Questo Bologna ha un bel gioco unanimemente riconosciuto e le qualità per andare avanti. Non solo…».
► Prego…
«Le aggiungo anche un altro aspetto: l’assenza di impegni europei o extracampionato potrà far sì che Motta prepari le gare con meno stanchezza e maggiore accuratezza mentre le avversarie, parlo di quelle in Europa League, Conference o Coppa Italia, di impegni ne avranno. Impegni gravosi naturalmente a livello fisico ma anche, e forse soprattutto, a livello mentale».
Rossoblù lanciatissimi
Il Bologna corre verso la Champions, guidato dal suo allenatore Thiago Motta, 41, alla seconda stagione sulla panchina emiliana