Ricarica nazionale per la difesa Da Szczesny a Danilo, ecco il muro
Allegri riparte dallo 0-0 contro il Genoa: chiede più attenzione e punta sulla voglia di riscatto dei suoi
C’era una Juventus, quella di inizio stagione, che subiva pochissimi gol e spesso riusciva a tenere la porta inviolata, adesso ce n’è un’altra reduce da 11 reti incassate nelle ultime 8 partite, una in meno di quelle prese nelle precedenti 21 sfide di campionato. Stessi uomini ma resa diversa, che evidentemente non dipende dai singoli ed è strettamente collegata con il momento di calo di tutta la squadra. Dietro alla crisi di risultati della Signora c’è in primis una solidità difensiva che non è più quella di un girone fa e su cui la squadra aveva costruito la lunga striscia di risultati utili. Il pareggio col Genoa non è piaciuto ai tifosi ma ha lasciato anche cose positive: «Non abbiamo preso gol e non ci hanno mai tirato in porta. E’ da qui che dobbiamo ripartire», ha sottolineato Allegri, che contro la Lazio s’aspetta una Signora ugualmente attenta in fase difensiva ma più cinica in attacco.
Niente intercontinentale
In fondo era dal 21 gennaio (Lecce-Juventus 0-3) che Danilo e compagnia non chiudevano un match tenendo la porta inviolata. All’inizio era una consuetudine (12 clean sheet nei primi 6 mesi in Serie A), adesso è diventata una rarità. Allegri però all’Olimpico potrà contare sulla ricarica nazionale per Bremer, Danilo e Szczesny e sulla voglia di riscatto di Gatti. I due brasiliani stavolta si sono risparmiati il viaggio intercontinentale limitandosi a volare in Inghilterra e Spagna. Danilo ha indossato per la prima volta la fascia di capitano con la Seleçao e sabato si rimetterà al braccio quella della
Juventus. Bremer è stato chiamato all’ultimo per rimpiazzare l’infortunato Marquinhos ma non ha mai giocato titolare.
Tek, una notte da eroe Danilo invece sì, così come Szczesny che è stato protagonista del successo sul Galles che ha consentito alla sua Polonia di staccare il pass per Euro 2024: il portiere bianconero è diventato eroe nazionale neutralizzando il decimo penalty calciato da James e adesso è pronto a ripartire con la sua Signora.
Rilancio Gatti L’unico a essere rimasto a casa del quartetto titolare è Gatti, non convocato dal c.t. Spalletti per la mini tournée americana della Nazionale. Federico, ovviamente, avrebbe preferito far parte del gruppo ma ne ha approfittato per lavorare sodo alla Continassa. L’obiettivo è alzare il livello delle prestazioni per aiutare la Juve e provare a riprendersi anche l’azzurro in vista dell’Europeo.
Mi auguro che Soulé e Huijsen possano avere una vera occasione alla Juventus la prossima stagione
Claudio Marchisio Ex Juve