La Gazzetta dello Sport

BARELLA SHOW EROICO SZCZESNY SUPER RETEGUI RIENTRI FELICI

Tanti giocatori tornano ai propri club con un pieno d’entusiasmo che può servire in campionato

- di Luigi Garlando

In genere, i club ricevono le riichieste di convocazio­ne da parte te delle nazionali con l’entusiasmo o con cui si ricevono le raccomannd­ate delle Agenzie delle Entrate. e. Rischio infortuni, stanchezza di viaggi e partite... Ma, se le cose e sono andate bene nei match per er la patria, ti ritorna indietro un n giocatore più carico e motivato. o. Alla vigilia della ripresa del cammpionat­o, facciamo un bilancio dei ei nazionali scesi in campo in queesta finestra internazio­nale. A coominciar­e dalle milanesi, che guiidano la Serie A.

Bomber felici Derby sostan-nzialmente pari: l’Inter ha schiera-ato 13 giocatori, il Milan 11, un in-nfortunato a testa (Sommer, Kjaer)r) e 3 gol messi a segno. Per i neraz-zzurri, Lautaro, Barella, Calhano-o- glu. Per i rossoneri, Reijnders, Leao, Giroud. Ritrovato un gol in nazionale che aspettava da 777 giorni, Lautaro riparte con nuova carica alla caccia del record di Higuain e Immobile (32 reti). Bella spinta anche per Barella: gran gol, fascia da capitano e partitone. Invece, la rete turca di Calhanoglu è stata sommersa dai 6 dell’Austria. Buona carica anche per Giroud, che in campionato non la mette da 40 giorni e ha timbrato col Cile. Reijnders non dimentiche­rà il bel gol alla Scozia, il primo in nazionale. Bellissimo anche quello di Leao alla Svezia. Pulisic non ha segnato, ma ha vinto la Concacaf Nations League da protagonis­ta. Il Pu-Gi-Le di Pioli riparte con l’umore alto.

Porta chiusa Più che carico, Szczesny è rientrato alla Juve eroico. La sua parata sull’ultimo rigore del gallese James ha trascinato tutta la Polonia al prossimo Europeo. Ottima notizia per Allegri che domani affronterà all’Olimpico la Lazio, attraversa­ta dalla scossa Tudor. Nelle ultime 8 partite, Madama è riuscita a tenere la porta chiusa soltanto una volta (Genoa). Soddisfatt­o anche Iling-Junior per la doppietta nell’Inghilterr­a Under 21. Meno sorridenti Chiesa e Locatelli che non hanno brillato nella tournée americana. La Juve ha spalmato in giro per il mondo 13 nazionali, come l’Inter, a conferma di un valore della rosa superiore a quello propaganda­to. Il Bologna ne ha schierato addirittur­a uno in più, a riprova di una qualità d’organico che legittima l’attuale poltrona Champions. Il gol sottoporta alla Lituania ha ribadito il fiuto di Fabbian (Under 21), uno dei migliori incursori della Serie A.

Dea d’Europa La Roma non potrà sfruttare a Lecce il turbo dello squalifica­to Pellegrini, autore di un gol splendido e di una prestazion­e azzurra che rafforza la sua candidatur­a da titolare a Euro ’24. Degli altri 8 gialloross­i in campo, a segno solo Azmoun (Iran). Un occhio a Napoli e Atalanta, che si affrontano al Maradona in una sorta di spareggio per restare attaccati alla possibile quinta poltrona Champions. A guadagnare spinta, è stata soprattutt­o la Dea che ha lucidato il suo attacco: un gol di Lookman (Nigeria) in 28’ contro il Ghana, uno di Miranchuk (Russia) alla Serbia e 2 di Touré (Mali) a Mauritania e Nigeria. Ma ripartirà più carico anche Scamaccca, pungolato dalla doppietta americana di Retegui. Le preoccupaz­ioni per gli infortuni di De Ketelaere e Koopmeiner­s sembrano rientrate, con l’olandese che, male che vada, partirà dalla panca. Non recupererà invece Kvaratskhe­lia che, contro l’Atalanta, al Maradona, segnò uno dei suoi gol più iconici. In compenso, ha portato a Napoli la sua gioia, dopo la storica qualificaz­ione all’Europeo della sua Georgia, festeggiat­a danzando in spogliatoi­o. Invece Zielinski (Polonia), che ha già fatto le valigie e non rientra più nel progetto tecnico della squadra azzurra, parchegger­à in panchina la sua gioia per il gol segnato all’Estonia.

Genoa da gol Spigolando nell’Eurozona, troviamo la doppietta di Beltran nell’Under 23 argentina: Italiano ha bisogno come il pane dei gol dei suoi attaccanti. Tudor ha preso atto dei gol di Marusic (Montenegro) e Vecino (Uruguay). Nello spareggio di domani per il 10° posto, TorinoMonz­a, più carica nazionale per i granata: Bellanova correrà con una dose di allegria in più, dopo l’ottimo debutto azzurro; in gol Vlasic con la Croazia. I brianzoli, invece, sono stati il club meno rappresent­ato in questa finestra internazio­nale: solo gli 8’ di Valentin Carboni con l’Argentina. Il Genoa è la squadra di A che ha segnato di più: 4 gol dello scatenato Gudmundsso­n e 2 dello spallettia­no Retegui. Il Frosinone, che deve giocarci contro, è avvertito. Ma anche Gilardino dovrà stare in guardia, perché Soulè, nell’Ar

gentina Under 23, ha segnato il gol più bello di tutti.

Lecce spera In zona paura, significat­ivo il gol di Krstovic (Montenegro), perché l’attaccante del Lecce, partito a razzo, 4 gol nelle prime 8 giornate, poi ne ha segnato uno solo nei 206 giorni successivi. Il risveglio del bomber è quanto di meglio possa augurarsi Gotti. Il Verona è orgoglioso dei 3 gol internazio­nali: 2 di Mitrovic (Serbia Under 21) uno di Duda (Slovacchia). In realtà pesa di più la preoccupaz­ione per l’infortunio delle due pedine più importanti: Suslov salterà più di una partita, Folorunsho, dopo essersi perso il debutto azzurro, è in dubbio per Cagliari. Dove Ranieri si augura che Shomurodov (Uzbekistan) faccia ciò che ha appena fatto contro Hong Kong: gol.

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Nicolò Barella, 26 anni, è uno dei trascinato­ri dell’Inter che si avvia a vincere lo scudetto e dell’Italia che parteciper­à all’Europeo
GETTY Leader Nicolò Barella, 26 anni, è uno dei trascinato­ri dell’Inter che si avvia a vincere lo scudetto e dell’Italia che parteciper­à all’Europeo
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