Van Dijk e Salah certezze Tanti infortuni Klopp spera

Tra le due litiganti City e Arsenal, il Liverpool il giorno di Pasqua punta ad essere quella che, sbarazzandosi del Brighton di De Zerbi, gode. E si regala una mini fuga, visto che i Reds partono appaiati coi Gunners a 64 e con una vittoria potrebbero, in caso di risultato favorevole all’Etihad, tornare in testa da soli. La squadra si è ritrovata dopo la sosta (e lo scioccante 3-4 col Manchester United in FA Cup che l’ha preceduta) senza Robertson e Konaté ma con l’idea di regalare a Klopp un ultimo mese e mezzo da ricordare ad Anfield.

Volata Restano Premier e Europa League (Atalanta permettendo) per fare in modo che la Carabao Cup non sia l’unico trofeo sul bus della parata di addio a Klopp. Il tecnico quest’anno ha rilanciato il suo Liverpool dopo un’annata storta, lo ha restituito alla vetta della Premier e vuole assicurarsi che la squadra continui a crescere. In campionato non smette di farlo: l’ultimo incidente di percorso è il k.o. nello scontro diretto con l’Arsenal, parte però di una serie di 8 successi in 10 partite (con 28 gol segnati) che comprende pure il bel pareggio contro il City.

Stelle e date I Reds non hanno più scontri diretti con Arsenal o City, ma come per le due rivali la corsa al titolo passerà anche per l’Aston Villa 4° e il Tottenham quinto. Klopp sta svuotando l’infermeria (Alexander-Arnold potrebbe tornare per l’andata con l’Atalanta), ma è soprattutto per Mo Salah e Virgil Van Dijk, colonne portanti di una squadra che gioca a memoria e arricchita di tanti giovani che stanno portando energia nuova, che è convinto che il Liverpool possa arrivare fino in fondo. L’egiziano si è rimesso in piedi e ha ripreso a fare gol, l’olandese gioca di nuovo da miglior difensore del mondo. E il Liverpool pensa a vincere. Dopo il Brighton ci sono Sheffield United giovedì e Manchester United domenica, prima dell’andata con l’Atalanta.