«Buon campionato Pesa il contraccolpo per il ko con l’Inter»
Max e il ritorno al successo: «Conta il risultato Ma lavoriamo per avere un gioco migliore»
Abbiamo sbagliato nel momento decisivo della stagione
Max Allegri
Allenatore Juventus
Ètornata la Juventus di Allegri. Quella del “corto muso” e del muro insuperabile nei momenti di difficoltà. Una Coppa tira l’altra. L’effetto Coppa Italia funziona e avvicina la Signora al ritorno nell’Europa che conta. Dopo il successo in semifinale contro la Lazio, ecco quello contro la Fiorentina in Serie A. Un graffio di Federico Gatti, il difensore dei gol pesanti, come ai bei tempi. Un bel segnale per Massimiliano Allegri che, contro la Fiorentina e nel momento chiave della corsa Champions League, ritrova la vera Signora: «I ragazzi stanno facendo un buon campionato – sottolinea il tecnico -. Questo era un passaggio importante. Sono tre punti pesanti e sono contento che non abbiamo subito gol per la seconda gara consecutiva. Certo che vorremmo sempre avere la palla e tirare in porta trenta volte, però ci sono anche gli avversari. In questo momento della stagione conta il risultato, non far calciare in porta i rivali per 90 minuti non succede nemmeno in altre partite, non solo a noi. I ragazzi sono stati bravi a interpretare la gara: abbiamo fatto molto bene il primo tempo, poi siamo un po’ calati anche a livello di energie e ci siamo abbassati». Allegri, come sempre e mai come in questo momento delicato, si porta a casa il risultato: «Non so quanto incidano un allenatore o la società. Noi abbiamo questi 62 punti e ce li meritiamo. Abbiamo sbagliato nel momento decisivo della stagione, però abbiamo lanciato anche tanti ragazzi giovani. Abbiamo passato un brutto periodo, subendo il contraccolpo della sconfitta contro l’Inter. Ma nelle ultime due partite abbiamo conquistato due belle vittorie e dobbiamo continuare così per raggiungere l’obiettivo Champions League».
Il confronto Due vittorie in una settimana tra Coppa Italia e Serie A, come alla Juventus non succedeva da gennaio. Un’eternità, soprattutto se si pensa al testa a testa scudetto con l’Inter della prima parte di stagione. Vlahovic e compagni hanno sfruttato l’onda positiva della Coppa per sbloccarsi anche in campionato. Già, quarantadue giorni dopo il successo all’ultimo minuto contro il Frosinone firmato da Rugani, ecco il timbro di Gatti. Così, dopo mesi di agonia, i bianconeri iniziano a rivedere la luce pure in Serie A. A confermarlo sono anche i numeri. La Juventus alla 31esima giornata ha più punti rispetto alle prime due stagioni dell’Allegri bis (59) e viaggia allo stesso ritmo dell’annata di Andrea Pirlo, l’ultimo tecnico a vincere con la Signora: doppietta SupercoppaCoppa Italia.
Corsa Champions Una cosa è certa: i tre punti di ieri sera sono pesanti per il morale, la classifica e il ritorno nell’Europa che conta, obiettivo numero uno del club. Il successo sulla Fiorentina vale come una bella boccata d’ossigeno. La Juventus in un colpo solo si mette alle spalle la serie negativa, si riporta a 6 punti dal secondo posto del Milan e soprattutto allontana il Bologna (quarto), di nuovo a distanza di sicurezza (-4). E se la Roma, quinta e vincente nel derby contro la Lazio, resta a meno 7, i bianconeri aumentano il vantaggio sull’Atalanta (sesta), ko a Cagliari e ora lontana dodici lunghezze seppur con una gara da recuperare.
Verso il derby I bianconeri al massimo torneranno a pensare alla Fiorentina il prossimo mese, in caso di incrocio in finale di Coppa Italia. Prima ci sono le semifinali di ritorno contro la Lazio (23 aprile) e soprattutto due tappe fondamentali per la corsa Champions: Torino e Cagliari. Sabato è già tempo di derby e Allegri, per la sfida in casa dei granata, non riuscirà a recuperare Arkadiusz Milik, a segno all’andata. Il polacco, ai box da prima della sosta, è segnalato in miglioramento. Alla Continassa, però, prevale la prudenza e così l’ex Marsiglia dovrà pazientare ancora un po’. Tornerà per il turno successivo di campionato.